Lo sport veramente senza confini, senza barriere, aperto a tutti. È così il sitting volley, la pallavolo che si fa da seduti e dove le differenze tra gli atleti si azzerano, non si distingue più tra disabili e normodotati. E infatti, nell’elenco dei quindici convocati dal commissario tecnico della Nazionale italiana di sitting volley, l’iraniano Alireza Moameri, figurano ben quattro giocatori provenienti dalle fila della Scuola di Pallavolo Fermana che ha saputo conquistarsi un posto di primo piano nel mondo della pallavolo da seduti. Giorgio Canù, Cristiano Crocetti, Federico Ripani e Luca Vallasciani affronteranno, per la prima volta insieme, l’impegno con il team azzurro e sono in questi giorni e fino a lunedì con i compagni presso il Centro Federale Pavesi di Milano, per un collegiale di allenamento.
Giovani carichi di entusiasmo, forti e capaci di reagire alle avversità e di rilanciare la vita, proprio nel nome dello sport e dell’amicizia. Se, dunque, prosegue a ritmi serrati la preparazione della Nazionale maschile di sitting volley in vista dei prossimi impegni stagionali, primo fra tutti quello in programma a Rouen in Francia, dall’8 al 18 dicembre con le qualificazioni ai Campionati Europei 2023, di certo grande è l’orgoglio in casa gialloblù. "Questa volta possiamo dire di aver calato il poker – sottolinea il presidente della società fermana, Remo Giacobbi – e vantiamo la presenza in maglia azzurra di quattro dei nostri migliori giocatori. Questo ci fa ben sperare in vista dell’appuntamento europeo, perché puntiamo a riconfermare il nostro contributo e apporto tecnico anche nei prossimi impegni dell’Italia del sitting". Canù, Crocetti, Ripani e Vallasciani, al ritorno dall’impegno in Nazionale, sono attesi a Fermo, perché imminenti sono anche gli appuntamenti del team gialloblù. Infatti, l’avvio della stagione è vicina e saranno chiamati a nuove sfide.