Smerillo, il festival "Le parole della montagna" chiude in bellezza

Il tema di quest’anno era "Perdersi": una tredicesima edizione da record

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Si è concluso a Smerillo, con l’intervento della reporter Monika Bulaj, la tredicesima edizione del Festival ‘Le parole della montagna’, che si sta affermando sempre più nel panorama regionale e non solo.

Il tema dell’edizione 2022 è stato ‘Perdersi’, la rassegna partita il 2 luglio a Monteleone di Fermo con un’anteprima dello psichiatra Paolo Crepet e dell’alpinista Andrea Lanfri, è proseguita poi a Montefalcone Appennino, con il poeta Emiliano Cribari e la scrittrice Valeria Tron e Patrizia Baglioni.

Ma è a Smerillo che il Festival ha trattato nella forma più intensa i temi dell’arte, letteratura e filosofia avviando riflessioni suoprattutto sui temi di attualità.

"L’apertura della mostra dell’artista pluripremiato Ettore Frani – commenta Simonetta Paradisi, Direttrice artistica del Festival - ha dato il via alla ricerca di quel senso e orientamento nello spaesamento che si vive quotidianamente".

"La pandemia – continua –, la guerra, le crisi politiche ed economiche hanno destabilizzato i nostri vissuti e il festival ha voluto porre delle domande alle quali intellettuali di altissimo livello come Enrico Galiano, Massimo Calvi, Domenico Iannacone, Stefano Zamagni, Marco Vannini Massimo Donà, Davide Rondoni e Monika Bulaj hanno provato a dare delle risposte.

a.c.