Secondo l’ex sindaco Nicola Loira questi sono giorni "delicati" per la governance della partecipata SGDS che si trova a sostituire il direttore Marco Ceccarani, "che si è dimesso per intraprendere un percorso professionale diverso" e l’amministratrice unica Maria Gabriella Caliandro, "che sarà sostituita per ragioni politiche con un rappresentante della nuova maggioranza".
L’ex sindaco esprime il timore che la società possa tornare ad essere terra di conquista della politica perdendo l’autonomia di cui avrebbe goduto nei 10 anni della sua amministrazione e grazie alla quale si sarebbe sviluppata, conseguendo traguardi importanti quali: il passaggio dal porta a porta spinto alle isole tecnologiche, l’azzeramento del debito di un milione di euro con l’Asite, il rilancio della farmacia comunale, la nuova gestione della mensa.
"Il sindaco – evidenzia Loira – il sindaco si trova a dover compiere scelte difficili da cui dipenderà il futuro della società che gestisce in house settori strategici, come la distribuzione del gas, la raccolta dei rifiuti, la mensa, la farmacia comunale ed altro. Importante è che scelga bene, senza condizionamenti, senza interferenze, fuggendo la tentazione di pericolosi ritorni al passato. Il sindaco sa quali rischi nasconde la riproposizione del CdA, come chiesto dall’ex sindaco Agostini per risparmio economico. Significherebbe soddisfare gli appetiti della politica reintroducendola nella governance della Società, con la possibilità che venga riproposto un film già visto: pessima la trama, tragico il finale".