Sorpresi con la marijuana, condannati due ragazzi

Migration

Dopo essere uscito dal ristorante, era salito in auto con un altro giovane ed entrambi erano stati seguiti da due poliziotti fuori servizio, che li avevano sopresi mentre si liberavano di oltre mezzo etto di marijuana. Per questo motivo un albanese H.H. di 34 anni residente a Porto San Giorgio, e B.S. un sangiorgese di 32 anni, sono finiti alla sbarra. Il primo è stato condannato a due anni e otto mesi, il secondo a due anni e quattro mesi, entrambi per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione era stata messa segno, quando due agenti, liberi dal servizio, mentre si trovavano nei pressi del centro sangiorgese, avevano notato uscire da un ristorante, un giovane, poi identificato per H.H., che aveva iniziato a camminare in modo nervoso, avanti e indietro, sul marciapiede. Ad un certo punto sul posto era giunta una vettura condotta da un secondo giovane che, arrestata la marcia, aveva fatto salire l’abanese. I poliziotti, allora, avevano deciso di porsi alle calcagna della vettura fino a quando l’auto, fatta inversione di marcia, era tornata sui suoi passi. Ritenendo del tutto anomalo il comportamento dei due, gli agenti erano intervenuti: mentre quello in sella ad una moto aveva affiancato l’auto, mostrando il proprio tesserino, l’altro si era posizionato sul retro della vettura. Il conducente del mezzo aveva finto di fermarsi, poi, scartando con una manovra repentina sulla sua destra e salendo sul marciapiede, aveva dato il via ad una rocambolesca fuga. L’auto era stata inseguita dai due agenti, che, non l’avevano mai persa di vista. I fuggitivi avevano lanciato dal finestrino, lato passeggero, un involucro di colore verde che, era stato prontamente recuperato dai due poliziotti. L’involucro era risultato contenere marijuana, per un peso complessivo di 56 grammi. Dalla targa dell’auto gli investigatori erano risaliti ad H.H., che era stato raggiunto presso la sua abitazione. Qui era stata effettuata una perquisizione che aveva consentito di rinvenire un bilancino di precisione ed un telefono cellulare contenente messaggi relativi all’incontro per scambiarsi la droga con il sangiorgese di 32 anni. Nella mattina seguente era stata effettuata anche una perquisizione nell’abitazione di B.S, dove erano stati rinvenuti e posti in sequestro ulteriori elementi probatori inerenti allo smercio di marijuana.

Fabio Castori