FABIO CASTORI
Cronaca

Sorpreso a bordo del monopattino che aveva rubato

Girava con un monopattino rubato ad un turista e quando il proprietario lo aveva scoperto, il ladro lo aveva aggredito...

Girava con un monopattino rubato ad un turista e quando il proprietario lo aveva scoperto, il ladro lo aveva aggredito...

Girava con un monopattino rubato ad un turista e quando il proprietario lo aveva scoperto, il ladro lo aveva aggredito...

Girava con un monopattino rubato ad un turista e quando il proprietario lo aveva scoperto, il ladro lo aveva aggredito per guadagnare la fuga. Non era, però, sfuggito ai carabinieri che lo avevano identificato e segnalato alla Procura della Repubblica. Per questo motivo un 30enne senegalese è comparso davanti al giudice del tribunale di Fermo. Il giovane africano, al termine del processo, è stato condannato a due anni e quattro mesi per i reati di ricettazione, danneggiamento e lesioni personali.

L’indagine aveva preso il via in seguito a una querela presentata da un turista di Terni ai carabinieri. I militari della Sezione radiomobile della Compagnia di Fermo avevano avviato una minuziosa serie di accertamenti e alla fine avevano identificato e denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria il senegalese di 30 anni, senza fissa dimora in Italia e con precedenti penali. L’individuo in questione era stato notato dalla vittima sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio, mentre si spostava su un monopattino elettrico, oggetto di un furto avvenuto poche notti prima.

A quel punto il legittimo proprietario del mezzo aveva cercato di riprendersi ciò che gli apparteneva, ma l’extracomunitario aveva opposto resistenza sostenendo di aver acquistato il monopattino, poco prima, da un nordafricano a lui sconosciuto. Nel tentativo di divincolarsi e allontanarsi, il giovane senegalese aveva spintonato e aggredito il turista ternano, facendolo cadere a terra. Quindi si era allontanato, ma solo per pochi metri, poiché era stato intercettato e bloccato dai carabinieri.

Durante la colluttazione, la vittima del furto aveva riportato solo lievi abrasioni agli arti inferiori, per le quali era stato medicato. Inoltre, sempre durante il parapiglia, erano stati danneggiati il telefono cellulare e il monopattino elettrico, entrambi recuperati dai carabinieri e poi restituiti al legittimo proprietario.