FABIO CASTORI
Cronaca

Spacciatrice condannata. Donna insospettabile aveva in casa 55 piante di marijuana e hashish

La cinquantenne era stata beccata a ’fumare’ in auto dopo aver fatto la spesa

Nel blitz a casa di una 50enne fermana la polizia aveva trovato un chilo di infiorescenze di marijuana, un etto di hashish suddiviso in alcuni involucri, 55 piantine di marijuana in una serra artigianale

Nel blitz a casa di una 50enne fermana la polizia aveva trovato un chilo di infiorescenze di marijuana, un etto di hashish suddiviso in alcuni involucri, 55 piantine di marijuana in una serra artigianale

Un etto di hashish, 55 piante di marijuana in una serra casalinga e molto altro. Una piantagione in vaso che la polizia aveva trovato, insieme al quantitativo di "fumo", nell’abitazione di una 50enne fermana. Per questo motivo la coltivatrice-pusher è finita alla sbarra e, al termine del processo, è stata condannata a due anni e sei mesi per coltivazione illegale di cannabis e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ma andiamo per ordine per capire come l’operazione si fosse sviluppata nel giro di cinque ore, tra le 20 e l’una di notte. Gli agenti fermano una vettura condotta, a fari spenti, da una donna di Fermo, ma, avvicinatisi per gli accertamenti documentali, all’apertura del finestrino, i poliziotti vengono investiti da un intenso acre odore tipico della sostanza stupefacente prodotta dalla canapa indiana. Chiedono alla 50enne se detenga della droga e la guidatrice consegna spontaneamente due sigarette artigianali di marijuana, del peso complessivo di 1,5 grammi, ammettendo di esserne in possesso per uso personale. Segue un ulteriore accertamento: la donna risulta sprovvista di patente di guida per mancanza dei requisiti per il suo conseguimento e ha qualche precedente in materia di sostanze stupefacenti. Scatta il controllo accurato della vettura alla ricerca di altra sostanza, con esito negativo.

Sull’auto fermata sono presenti alcuni generi alimentari che la conducente - prima di seguire gli agenti in questura per gli atti relativi al possesso, al sequestro della droga e per la guida senza patente - chiede gentilmente di poter portare a casa in quanto deperibili. Arrivati di fronte all’abitazione, però, la donna evidenzia un palese nervosismo quando viene seguita fino alla porta, cercando, con alcune scuse, di evitare che gli agenti si avvicinino troppo all’immobile. Il suo comportamento insospettisce gli uomini della questura che, in un primo momento, fingono di allontanarsi di pochi passi ma, all’apertura del battente, accompagnano la 50enne e scoprono, avvolti ancora una volta dal caratteristico odore molto più forte del precedente, una base di produzione e probabilmente di smercio di marijuana e hashish. Un primo scatolone con numerose infiorescenze di marijuana, costringe la proprietaria a confessare di detenere, in quei locali, altra sostanza stupefacente. Vengono allertati allora gli investigatori della squadra mobile e gli specialisti della polizia scientifica per una accurata perquisizione e viene rinvenuta una vera e propria coltivazione di droga fatta in casa. Al termine dell’operazione vengono trovati, in diversi ambienti dell’abitazione, un chilo di infiorescenze di marijuana, un etto di hashish suddiviso in alcuni involucri, 55 piantine di marijuana di altezza variabile tra i 50 ed i 70 centimetri in una serra artigianale e un bilancino di precisione. Per la 50enne scatta l’arresto.

Fabio Castori