Sono tutti col metro alla mano i concessionari di spiaggia, a prendere misure tra gli ombrelloni, a pulire la spiaggia, a sistemare quello che si può. Sul lungomare nord di Porto San Giorgio, alla Stella Adriatica, Mauro Cardinali ha piantato delle alte palme, per costruire un ambiente sempre più piacevole, curando la piscina che pure c’è e quindici nuovi gazebo per accogliere le persone in tutta comodità.
"Noi abbiamo sempre avuto più di 20 metri quadrati per ombrellone - racconta il giovane imprenditore - non abbiamo avuto problemi e riusciamo comunque a metterne 105. Siamo abbastanza ottimisti, lo chalet è grande e ha sempre avuto la possibilità di distanziare i nostri clienti". Nessuna difficoltà per gestire la situazione, sempre su prenotazione e con le giuste attenzioni. Proprio due sere fa ha riaperto anche il ristorante: "Anche qui devo dire che abbiamo tante prenotazioni, per il fine settimana siamo già pieni, mi sembra un buon segnale visto che siamo a pochi giorni dall’inizio della ’Fase 2’. La gente ha voglia di uscire, di stare bene, di avere spazio e respirare. Noi riusciamo a farlo perché lo spazio lo abbiamo, certo c’è da stare attenti, ma quando hai indicazioni certe diventa tutto più facile".
Non si perde d’animo Mauro, sente vicino un clima positivo e la voglia di lavorare e di impegnarsi non gli manca: "Abbiamo igienizzato tutto e fatto le prove necessarie, aspettiamo solo le persone e gli amici che vorranno stare con noi anche quest’anno. Cerchiamo di essere positivi per forza, abbiamo tante persone che ci stanno vicine e che già ci hanno detto di voler tornare e vivere un’estate il più possibile normale. Noi ce la mettiamo tutta, abbiamo reso la Stella Adriatica sempre più piacevole, un posto dove si può stare all’aperto".
a. m.© RIPRODUZIONE RISERVATA