Porto Sant'Elpidio, avvistato uno squalo elefante vicino alla riva

A immortalarlo un gruppo di sub. Il professor Carlo Cerrano del'Università Politecnica delle Marche conferma: "Avvistamenti più frequenti in primavera e a fine estate"

Lo squalo elefante avvistato stamattina

Lo squalo elefante avvistato stamattina

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 12 agosto 2020 - Avvistato da un gruppo di sub a poche centinaia di metri dalla costa di Porto Sant’Elpidio, un raro esemplare di Squalo Elefante, più comunemente chiamato pesce Cetorino. Il raro avvistamento è avvenuto stamattina attorno alle 10 quando è stato anche immortalato in un momento in cui lo squalo è emerso dall’acqua, accanto alla barca del gruppo di sub. Un’emozione da brividi per i protagonisti, apprezzata anche sui social network dove sono rimbalzate le foto.

“Questo squalo- spiegano dal gruppo di sub - è considerato il secondo pesce più grande attualmente vivente sulla Terra dopo lo squalo balena. Imponente, lento e privo di aggressività, assolutamente innocuo per l'uomo. Purtroppo è una specie in pericolo di estinzione, ma la presenza di questo squalo nel nostro mare è un buon indicatore dei cicli biologici costieri. E’ meraviglioso”.

Le foto dello squalo elefante sono finite sui social e le abbiamo mostrate ad un esperto, il professor Carlo Cerrano del Laboratorio di Zoologia Università Politecnica delle Marche. “Posso confermare che si tratta di uno squalo elefante – spiega il prof Cerrano .- Si tratta di una specie assolutamente innocua per l’uomo. Sonon squali planctofagi che presentano abitudini stagionali. Si muovono lentamente controcorrente e possono arrivare a superare i 10 metri di lunghezza. Si vedono con maggiore frequenza in primavera e a fine estate/ autunno, momenti dell’anno in cui le acque del Mediterraneo sono particolarmente ricche di plancton. Passano l’inverno in profondità, a diverse centinaia di metri”.