Dopo il successo di Paolo Crepet, ospite del Festival ‘Parole della Montagna’, il piccolo centro di Monteleone di Fermo mette in calendario quattro appuntamenti di riflessione storica e culturale dedicati al territorio. Inizierà questa sera alle 21,30 nell’accogliente piazza Mazzini del piccolo e suggestivo borgo di Monteleone di Fermo, il Festival ‘I giorni e la storia’, fortemente voluto dal sindaco Marco Fabiani, realizzato con il patrocinio della Regione Marche che punta a rivisitare la storia trasportandola ai tempi moderni al fine di avviare delle riflessioni sulla società. L’incontro di oggi dal titolo ‘Diventate ciò che si è’, sarà con Arianna Fermani, docente di storie e filosofia antica dell’Università di Macerata. Il 15 luglio sarà di scena Marco Sabbatini, docente di filosofia e letteratura russa dell’Università di Pisa, che parlerà di ‘Dopo la guerra Putin sarà più forte o l’avventura in Ucraina sarà la sua fine?’, moderatore il giornalista Enrico Singer. Il 23 luglio Lucia Rotta giornalista esperta dei paesi dell’est Europa dialogherà con il collega Enrico Singer su ‘Dopo l’Ucraina, rischio di altri conflitti o accelerazione nell’ingresso Ue’. A chiudere la rassegna il 29 luglio Giulia Spina, storica dell’arte dell’Università di Firenze, presenterà ‘Scudi divini, arte nelle Marche contro al guerra e la pesta nel quattrocento’.
CronacaStoria e cultura a Monteleone Quattro appuntamenti in piazza