Stupefacenti e strumenti atti ad offendere, condannato a un anno e quattro mesi

Davanti al giudice un 30enne fermato dai carabinieri. Aveva anche un coltello

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I carabinieri lo avevano controllato a Porto Sant’Elpidio e l’avevano sorpreso mentre aveva con sé un quantitativo di marijuana e un coltello a serramanico modello butterfly.

Per lui era scattata la denuncia e, dopo essere stato rinviato a giudizio, è comparso davanti al giudice del tribunale di Fermo.

Al termine del processo è stato condannato a un anno e quattro mesi. Si tratta di un 30enne di Macerata, già noto alle forze dell’ordine che era stato chiamato a rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e porto di strumenti atti ad offendere.

Il fatto risale all’ottobre 2020 quando il giovane, prima di essere fermato, aveva cercato di eludere il controllo.

Le sue manovre sospette, però, non erano sfuggite ai militari dell’Arma.

Così alla fine erano stati rinvenuti 13,5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e il coltello ‘a farfalla’.

A quel punto i carabinieri avevano fatto scattare il sequestro della droga e dell’arma.

Il 30enne maceratese era stato denunciato in stato di libertà.