E’ in fase di installazione un sistema Tac mobile la cui realizzazione era stata annunciata (ne abbiamo riferito ieri) e "che sarà attivo a partire dalla prossima settimana negli appositi moduli nell’area sottostante l’ingresso principale del ‘Murri’" comunica il direttore dell’Area Vasta4, Roberto Grinta. Una operazione legata all’arrivo di un nuovo sistema di tomografia computerizzata GEHealthcare modello "Revolution CT", un sistema multidetettore a 256 strati di ultima generazione, dotato della tecnologia ‘Dual Energy’. "La nuova CardioTac andrà a sostituire la Tac attualmente in uso, che sarà dismessa. Occorreranno tempi tecnici di smontaggio dell’apparecchiatura in uso e per l’installazione della nuova – specifica Grinta –, prevediamo di entrare a pieno regime con il nuovo macchinario a dicembre". Al momento, quindi, l’ospedale ‘Murri’ dispone di una Tac prossima alla dismissione, che sarà sostituita dal nuovo macchinario di ultima generazione; una Tac in uso alla Uoc di radiodiagnostica; una Tac allestita al Pronto Soccorso, adoperata per casi Covid e degenti interni, con alternanza di sedute tra mattina e pomeriggio e procedure di sanificazione per evitare rischi di contagi. "La Tac mobile si è resa necessaria in questo periodo di transizione, fino all’utilizzo dell’apparecchiatura in arrivo nelle prossime settimane" afferma Grinta che a supporto di questa decisione assunta per non penalizzare l’utenza, aggiunge un’altra considerazione: "Da fine novembre e per tutto dicembre, anche la clinica Villa Verde opererà una sostituzione della Tac in uso con un nuovo macchinario e per quell’arco di tempo dovrà sospendere gli esami. Per alcune settimane, dunque, non si potrà contare su una struttura convenzionata al Servizio sanitario regionale, per smistare parte delle prestazioni per le quali non c’è disponibilità al ‘Murri’".
m.c.