"Tanto impegno per i nostri ragazzi"

Morena Pierangeli racconta i vent’anni di attività della Crisalide: "Guardate le abilità, non la disabilità"

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Stasera, al ristorante Il Gambero, l’associazione La Crisalide festeggerà i suoi primi vent’anni insieme alle persone, gli enti, le istituzioni e le organizzazioni che hanno condiviso con la realtà guidata da Morena Pierangeli (nella foto) la missione di fare tutto il possibile per aiutare i ragazzi disabili e le loro famiglie. "Il percorso fatto in questi venti anni è stato decisamente positivo ed è andato oltre le più rosee aspettative – commenta la presidente Pierangeli –. Vent’anni pieni di impegno, lotte, determinazione ma anche sorrisi, soddisfazioni, successi e tanta voglia di fare per i nostri ragazzi. Tutto questo credendo e portando sempre avanti il nostro pensiero: guardate l’abilità e non la disabilità". Innumerevoli le attività che l’associazione ha promosso dal 2002 ad oggi: "Siamo stati fra i primi – sottolinea la Pierangeli – ad investire sulla musicoterapia e visti i risultati ottenuti possiamo affermare di averci visto lungo. Contemporaneamente abbiamo iniziato con i progetti delle attività nei weekend, fondamentali per i ragazzi per sapersi relazionare e comportare in modo adeguato in base alla esigenze ma anche per le stesse famiglie che hanno guadagnato tempo prezioso per rigenerarsi". Un percorso virtuoso fatto di incontri di formazione, tavole rotonde e convegni sulle tematiche relative alla disabilità, approfondendo temi come l’integrazione scolastica, la sessualità, l’autismo, l’integrazione scolastica, i Centri diurni e residenziali e l’abbattimento delle barriere architettoniche, e una lunga serie di progettualità che da otto anni a questa parte si concretizzano con ‘Il volo delle farfalle’: "All’interno di questo ambizioso progetto – spiega –i ragazzi possono partecipare a laboratori educativi come l’acquisizione di competenze informatiche, letto-scrittura, ballo, teatro, ginnastica, terapia occupazionale, laboratorio creativo, orto, pittura, fototerapia, cucina, musica e movimento, musica e fiabe e infine il nostro laboratorio di autonomia dove i ragazzi sperimentano le autonomie sociali e personali all’interno dell’appartamento. Questo per noi è il fine ultimo di tutto quello che facciamo, ossia far sì che i nostri ragazzi possano essere massimamente autonomi sfruttando al massimo le proprie potenzialità". La pandemia ha creato delle problematiche ma non ha interrotto l’attività de La Crisalide: "Grazie alle videochiamate siamo riusciti a portare avanti le attività educative e continuato a supportare ragazzi e famiglie. Abbiamo mantenuto le attività individuali come la musicoterapia e la pedagogia e attivato uno sportello per i genitori con lo scopo di aiutare le famiglie a gestire le situazioni complesse che si erano andate a delineare durante il delicato periodo di lockdown".

Lorenzo Girelli