"Tari dei villaggi turistici, richiesta accolta nel 2016"

Il sindaco Franchellucci ribatte agli operatori circa lo scomputo dell’imposta "Il servizio di raccolta rifiuti per le strade interne già escluso dal conteggio"

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di Marisa Colibazzi

I villaggi turistici chiedono che nel conteggio degli importi della Tari non vengano inserite anche le strade interne ai villaggi stessi, per avere una sensibile riduzione degli importi per il servizio di raccolta rifiuti. Il Comune ribatte, sostenendo che "la richiesta che avanzano oggi, è stata accolta nel 2016". Il sindaco Nazareno Franchellucci e l’assessore al bilancio, Marco Traini provano a fare chiarezza su una problematica sulla quale le posizioni degli imprenditori cozzano con quelle dell’amministrazione. "Non abbiamo mai negato un confronto con le attività ricettive del territorio, soprattutto per quanto riguarda i tributi" è il preambolo di Franchellucci che, sulla richiesta avanzata al momento da uno dei tre operatori, aggiunge: "La questione relativa allo scomputo delle strade interne ai villaggi turistici nel calcolo della Tari è stata affrontata nel 2016 e dagli incontri era emersa proprio la richiesta di escludere dai costi gli spazi occupati dalle strade interne. La richiesta fu prontamente accolta dall’amministrazione tanto che, da quell’anno (il 2016) le strutture ricettive non pagano le suddette aree che, pertanto, sono state escluse dal conteggio".

Aggiunge l’assessore al bilancio, Marco Traini: "Ribadiamo la nostra continua disponibilità al dialogo e al confronto, a questo punto anche per chiarire gli aspetti della questione che, forse, per qualcuno è ancora farraginosa. Siamo disponibili a un incontro, siamo da sempre sensibili alle problematiche del territorio".

I villaggi, l’Holiday Family Village in testa (essendo tra l’altro il più grande dei tre di Porto Sant’Elpidio) insistono nel sostenere che le strade non sono state affatto scomputate e che nel 2016 sono stati stralciati solo i parcheggi interni ai villaggi, non le strade. Anzi, buttandola sul sarcastico, benvenga se come sostiene il sindaco, le strade sono state davvero scomputate perché nel conteggio Tari si potrà richiedere il rimborso delle somme versate finora. Ferme restando le posizioni che confliggono in maniera così macroscopica, l’unico neo nella vicenda, è dato dal fatto che tutto è legato a una interpretazione molto ampia del regolamento, in base al quale sono tassabili ‘le aree funzionali all’attività commerciale’.

Nei Comuni limitrofi, le strade dei villaggi sono state stralciate, a Porto Sant’Elpidio, evidentemente ancora no, o quanto meno urge un confronto tra le parti per fare la necessaria chiarezza.