
Amandola, un convegno per promuovere una nuova cultura digitale.
Le nuove prospettive offerte dall’Ai (Intelligenza artificiale) applicata alle piccole comunità e non solo, questo e molti altri gli argomenti trattati in occasione del convegno dal titolo ‘Borghi Smart e Solidali’ che si è tenuto venerdì presso l’auditorium ‘Virgili’ di Amandola. L’incontro è stato organizzato grazie alla collaborazione di enti e associazioni per promuovere una nuova cultura delle tecnologie digitale alle future generazioni. Ospiti e relatori Pietro Colonnella presidente di ‘Smart Piceno Aps’; Adolfo Marinangeli e Domenico Sacconi sindaci rispettivamente di Amandola e Comunanza; Donatella Rossi Brunori di Fondazione Carisap; Rita Di Persio dirigente dell’Omnicomprensivo di Amandola; Ivano Corradetti innovation manager; Cinzia Grucci presidente Corecom Marche; Massimiliano Trobbiani imprenditore e Flavio Corradini dell’Università di Camerino, in sala studenti delle scuole del territorio.
Tanti gli argomenti trattati: sfatate le paura relative al fatto che le Ai toglieranno lavoro all’uomo, cambieranno certo le prospettive, questi strumenti saranno utili a svolgere mansioni ripetitive specie nella ricerca e sostenere le attività umane. "Per costruire le Smart City oltre alle tecnologie servono i cittadini smart – spiega Ivano Corradetti – specie in quei settori come ambiente, sociale e governace. Queste tecnologie non ci devono spaventare, ma devono essere utilizzate con consapevolezza, si deve abbandonare il concetto di individuo e dare spazio alla comunità".
E’ stato presentato anche un robot con Ai per uso pediatrico, rivolgendo domande agli interlocutori, in base ai movimenti facciale la Ai riconosce stati di malessere, stress emotivo e altro. "Le Ai sono algoritmi che svolgono le funzioni a cui noi umani le prepariamo – sostiene Flavio Corradini – sono macchine molto potenti e veloci, ma non sono in grado di superare le cognizioni del cervello umano. Le Ai saranno di aiuto nello svolgere tante funzioni, ma deve essere la capacità di coscienza, consapevolezza e rielaborazione dell’uomo a dare l’ultima parala".
Al termine dell’incontro i sindaci Marinangeli e Sacconi, hanno annunciato l’idea di istituire una Fondazione, magari anche il sostegno di Fondazione Carisap e delle aziende del territorio per raccogliere fondi destinati alle scuole o alle star up per dare sviluppo ai sistemi di Ai nell’entroterra e creare nuove opportunità di lavoro per i giovani.
Quella dell’Intelligenza artificiale sarà, del resto, una delle più grandi sfide da affrontare nel prosimo futuro per le inimmaginabili implicazioni che avrà nella nostra vita quotidiana. La preoccupazione, come sottolineato anche da papa Leone, è non dimenticarsi dell’aspetto etico di questo nuovo e straordinario strumento.
Alessio Carassai