
Montefortino (Fermo), 30 agosto 2023 – Potrebbe essere di un escursionista scomparso nel 2016, Adriano Barchiesi, il teschio ritrovato sabato scorso nei pressi dell’area montana di Amandola. Un’ipotesi ancora tutta da verificare anche se l’anatomo patologo a cui è stato affidato il reperto ha dichiarato che, dai dati antropometrici, si tratta certamente di un uomo e non di una donna. Inizialmente infatti si era pensato ad una donna di Amandola scomparsa lo scorso anno, ma la pista è stata subito abbandonata. Quella più battuta ora sembra essere quella dell’escursionista scomparso nel 2016, anche se, fino a quando il teschio non sarà sottoposto ad esami più specifici, non si possono escludere altri ipotesi. L’alternativa è che possa trattarsi di un vecchio reperto della seconda guerra mondiale o di qualcuno seppellito nella chiesetta non molto distante dal luogo del rinvenimento. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Montegiorgio ma saranno lunghe molto lunghe, perché il primo step sarà quello di stabilire pressappoco la data a cui risale il teschio. Nel caso dovesse risultare essere un reperto della seconda guerra mondiale l’esame del Dna non verrà effettuato. Al contrario, se il teschio dovesse risalire ai nostri tempi scatteranno le comparazioni genetiche. Per avere risposte certe, però, bisognerà attendere almeno sei mesi e forse anche più.
f.c.