ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Tipicità all’Expo di Osaka: "Portiamo il nostro life style, tradizione gastronomica e produzioni d’alta gamma"

Protagoniste le ’Tre Effe’ della marchigianità: fashion, food and forniture

Il maestro artigiano Carlo Forti nel Padiglione Italia - Expo 2025 Osaka C’è stata anche la Marche Experience proposta da Tipicità in collaborazione con atenei, scuole, associazioni ed imprenditori

Il maestro artigiano Carlo Forti nel Padiglione Italia - Expo 2025 Osaka C’è stata anche la Marche Experience proposta da Tipicità in collaborazione con atenei, scuole, associazioni ed imprenditori

La promozione territoriale si fa nei luoghi in cui bisogna essere. Nell’anno dell’Expo universale, da Osaka al mondo il passo è breve. La città giapponese si ritrova proiettata al centro del pianeta e diventa una vetrina globale anche per le esperienze locali che guardano al futuro. È il caso della Marche Experience proposta da Tipicità in collaborazione con Atenei, scuole, associazioni ed imprenditori interpreti del cibo, di produzioni d’alta gamma e del life style made in Marche. Un angolo che parlava anche fermano, come ricorda il direttore di Tipicità, Angelo Serri: "L’iniziativa è promossa dall’organizzazione di Tipicità nell’ambito del progetto per Expo Osaka a regia regionale, che vede le Marche protagoniste del Padiglione Italia".

Nella giornata inaugurale della settimana marchigiana all’Expo, di grande impatto e suggestione si è rivelata la serata organizzata da Tipicità al prestigioso Conrad Osaka, struttura a cinque stelle che domina lo skyline della città. Andrea Maria Antonini, Assessore regionale alle attività produttive e all’internazionalizzazione, ha dato avvio al programma. Alla presenza di tanti imprenditori, giornalisti ed influenti del panorama nipponico, si è svolta una presentazione di grande effetto giocata sulle Tre Effe della marchigianità: fashion, food and forniture. Insieme a Paolo Cappellini ed a Floema Group, la narrazione si è focalizzata sull’arte ed il genio marchigiani, capaci di sviluppare un’armonica transizione tra storia e futuro, tradizione ed innovazione. Al centro della scena, borse, calzature e cappelli di alta gamma, insieme a vini, olio e pasta, nonché ad oggetti di interior design.

A Kyoto, invece, la delegazione di Tipicità è stata ospite dell’Università Ritsumeikan, con una masterclass sulle olive all’ascolana del Piceno Doc e sui maccheroncini di Campofilone Igp, magistralmente condotta da Gianmarco di Girolami e Davide Moioli, chef dell’Accademia di Tipicità. Nell’occasione il prorettore all’internazionalizzazione di Unicam, Emanuele Tondi, ha rinnovato il patto di amicizia e collaborazione tra le due università.

Nell’Auditorium di Padiglione Italia, all’interno dell’Expo Tipicità ha promosso ’Diplomazia culturale per la società del futuro, un ponte di saperi (e sapori) tra Italia e Giappone’. Studenti, giornalisti e professionisti nipponici hanno avuto la possibilità di condividere il percorso che, secondo Elena Sgarbi, Commissario Aggiunto per l’Italia a Expo 2025 Osaka, rende la manifestazione organizzata a Fermo e tutto il lavoro di Tipicità, un’autentica pietra miliare della promozione italiana nel mondo.

Dopo il tour nella regione del Kansai e ad Expo, ora la delegazione di Tipicità fa rotta sulla capitale Tokyo, dove sono in programma ulteriori incontri con rappresentanti dell’imprenditoria giapponese interessati a sviluppare interscambi con il sistema Marche.