Tipicità, l’edizione della rinascita "Il brand Marche riparte da qui"

Il presidente Acquaroli taglia il nastro dell’evento insieme con tutte le autorità locali. Ospite il console a Montreal

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di Angelica

Malvatani

È un po’ come tornare a casa e ritrovare ogni cosa al suo posto e avere conforto e sollievo e l’entusiasmo di ripartire. Il ritorno di Tipicità dopo la parentesi per metà virtuale dovuta alla pandemia è una cosa così, con la voglia di ripartire esattamente da dove ci eravamo lasciati. La tradizione vuole che sia una delegazione della Cavalcata dell’Assunta ad accogliere gli ospiti, il vescovo Rocco Pennacchio benedice il lavoro di tutti quelli che hanno dato il loro contributo, per tutte le cose belle e buone che riempiono gli spazi di Tipicità numero trenta, l’edizione della rinascita.

Tra le autorità non manca proprio nessuno, a partire dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che non nasconde la felicità di un taglio del nastro finalmente in presenza: "Tipicità rappresenta proprio la voglia di socialità che torna, qui c’è vicinanza ma anche crescita economica, culturale sociale. Ci sono qui tutte le realtà che hanno resistito, che hanno creato qualcosa di diverso, che hanno scoperto la forza di stare insieme ma soprattutto la necessità di essere uniti". Qui dove si parla di cose buona, impossibile non citare i vincisgrassi alla maceratese, riconosciuti tipicità tradizionale da tutelare: "E’ un premio alla nostra identità, alla terra, alle tradizioni. Da queste cose dobbiamo ripartire, per garantire la valorizzazione del brand Marche".

Emozionato e felice il sindaco Paolo Calcinaro, intorno ha tantissimi primi cittadini, non solo fermani, a dimostrazione di quanto si possa fare, quando si sta insieme e si dialoga, per costruire. Presente anche il presidente della Camera di commercio delle Marche, Gino Sabatini, che si è rivolto agli imprenditori, "è grazie a loro che si riesce a mettere in campo una qualità che non ha uguali. Avremo la possibilità di accedere ad importanti finanziamenti regionali e sostegni come i voucher per partecipare a fiere di qualità, come questa di Fermo".

Ospiti i parlamentari della Regione, i consiglieri, la Prefettura, le scuole, il tessuto vivo e vitale di una provincia e una regione che torna a ragionare al plurale.

E poi c’è l’apertura verso il mondo, l’amicizia forte è quella con il Canada, la console generale a Montreal, Silvia Costantini, si è detta a casa a Tipicità: "Abbiamo una grande comunità italiana a Montreal, c’è uno scambio culturale molto forte, il ponte tra qui e oltre oceano è già una realtà".

Una giornata densa di emozioni e di incontri, a girare per gli stand si colgono sguardi che sorridono, persone che raccontano storie, prodotti che si mangiano anche con gli occhi. Importante lo spazio organizzato dalla Coldiretti, anche qui il messaggio è per la valorizzazione delle piccole realtà, che però possono affrontare le sfide del nostro tempo se prendono per mano le grandi, come ha sottolineato la presidente Maria Letizia Gardone: "Dal rilancio dell’agricoltura passano economia, occupazione e sviluppo. Dalla Regione oggi abbiamo un supporto importante, ci sono tanti bandi, leggi che ci aiutano, un grande lavoro quello del presidente Acquaroli e dell’assessore Carloni".