"Torna ’Pro Loco in festa’, un evento clou"

Taglio del nastro il primo luglio. Dopo due anni di assenza, il presidente dell’associazione sangiorgese Agostini è sicuro: "Sarà un successo"

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di Silvio Sebastiani

Rullo di tamburi e squillo di chiarine: dopo due anni di assenza dovuta all’emergenza Covid, riparte "Pro Loco in festa", la kermesse di associazioni provenienti un po’ da tutta Italia ed anche dall’estero che, allineate con i loro stand sul lungomare, offrono le specificità gastronomiche del proprio comune, oltreché promuoverlo da un punto di vista turistico: "E’ una festa di popolo, di tradizioni, di culture" così è stata definita. Un evento che nel tempo è cresciuto non solo nei numeri ma anche nel rispetto dell’ambiente e di tutte quelle che sono oggi le norme sulla sicurezza.

La data fissata per lo svolgimento è la prima domenica di luglio, più il venerdì e il sabato precedenti. Ne sono state realizzate 19 edizioni tutte di grande successo. L’ultima nel 2019. Poi l’interruzione nel 2020 e nel 2021: "Quest’anno, con la ventesima edizione, tornerà ad essere la prima, la più importante e la più partecipata della manifestazioni della nostra città e non solo" assicura il presidente della Pro Loco di Porto San Giorgio, Massimo Agostini.

Lo stesso rende pure noto che da un punto di vista organizzativo è in definizione l’ultimo adempimento, consistente nella predisposizione del piano sicurezza da presentare in prefettura. Hanno aderito a "Pro Loco in festa" 26 associazioni, 5 meno rispetto al 2019: "Il fatto è – spiega Agostini – che molte sono in difficoltà finanziaria per poter operare in trasferta. In ogni modo 26 è un numero bastevole per la riuscita della manifestazione".

Tra le partecipanti di fuori regione ci sono le Pro Loco di Ribera (Sicilia) con arancini, granite e cannoli; Vidor (dal Veneto) che propone spiedo alla trevigiana e pomodori; Casalguidi (dalla Toscana) bistecca fiorentina; Teramo arrosticini d’Abruzzo; Morro d’Oro (dall’Abruzzo) timballo alla teramana; Varpalota (addirittura dall’Ungheria) Pandolce arrotolato; Porto San Giorgio chitarrine allo scoglio e cozze in guazzetto; Fermo gnocchetti del pescatore, frittura calamari e gamberetti.

Gli stand occuperanno 900 metri circa del lungomare, a cominciare dall’altezza del municipio verso sud fino all’istituto Canossiane. Per tre giorni quel tratto di strada si trasformerà in un maxi ristorante all’aperto in cui poter mangiare le pietanze più sfiziose, scegliendole in 26 menù. Il taglio del nastro è stato fissato alle ore 19 del primo luglio nella piazzetta Silenzi con l’intervento dei tamburini e degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo. "Pro Loco in festa" finalmente torna ad animare l’estate di Porto San Giorgio, una tradizione ritrovata per cittadini e visitatori.