Sembrava che la situazione fosse realmente rientrata e invece, tra l’altra sera e ieri mattina, si sono nuovamente verificati casi di furti, fortunatamente non andati a segno, nelle stesse zone, contrada Pescolla e Fonteserpe, che nei mesi scorsi erano state fatte oggetto di una raffica di incursioni, creando una mobilitazione dei residenti. Un paio di episodi si sono verificati l’altra sera e nella notte, fortunatamente non sono andati a buon fine grazie al sistema di allarme che ha fatto scappare i balordi di turno. Alle prime luci dell’alba di ieri, un altro episodio con i ladri che hanno provato a forzare gli infissi di un’abitazione messi in fuga dall’allarme. In entrambi i casi sono intervenute le forze dell’ordine che hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire i movimenti dei malviventi. Ma, inevitabilmente, ha ripreso vigore l’allarme tra i residenti che, nei mesi scorsi, si erano organizzati con un gruppo whatsapp, oltre che con le ronde. Non erano mancate le rassicurazioni e gli impegni da parte dell’amministrazione sulle iniziative che si stavano intraprendendo a partire da una presenza ancora maggiore delle forze dell’ordine e dal Controllo del Vicinato. Ma, ad oggi, non risultano fatti passi avanti e i residenti sono in attesa dell’installazione di nuove telecamere della videosorveglianza il cui ritardo sarebbe dovuto al completamento dei lavori per la fibra.
Intanto, gli ultimi episodi hanno indotto il Pd a intervenire, che chiede l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine: "A che punto siamo col Controllo del Vicinato? Ci uniamo alla preoccupazione dei cittadini ma disapproviamo le facili promesse su temi così delicati ed impattanti sulla qualità della vita". Tocca all’ex vicesindaco Daniele Stacchietti ricordare che "la precedente amministrazione scelse di creare ponti radio per il funzionamento delle telecamere e, solo una volta completati i lavori per la fibra, provvedere al suo collegamento. C’era la consapevolezza che i tempi per la fibra avrebbero ritardato l’istallazione dei presidi in una zona martorizzata dalla piaga dei furti. Capisco l’impazienza dei residenti che, oltre alle belle parole, nulla hanno visto e posso testimoniare l’impegno nel creare rete nel quartiere per sopperire all’assenza di risposte".
m.c.