ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Trasfusioni, tornano i donatori

Medicina trasfusionale, numeri che fanno sorridere e che sono la prova provata di una considerevole inversione di tendenza nella raccolta...

Medicina trasfusionale, numeri che fanno sorridere e che sono la prova provata di una considerevole inversione di tendenza nella raccolta...

Medicina trasfusionale, numeri che fanno sorridere e che sono la prova provata di una considerevole inversione di tendenza nella raccolta...

Medicina trasfusionale, numeri che fanno sorridere e che sono la prova provata di una considerevole inversione di tendenza nella raccolta sangue. Il direttore dell’Ast Roberto Grinta ha diffuso gli ultimi dati proprio relativi alla raccolta sangue che per diversi mesi ha avuto qualche difficoltà legata alla carenza di personale. In seguito alla nomina del direttore della Uoc Medicina trasfusionale, Gianluca Riganello, insieme al personale del reparto e, ovviamente, alle associazioni che sul territorio si occupano con spirito di abnegazione e profondo senso civico, di donazione di sangue e plasma è stato possibile in breve tempo invertire la tendenza che preoccupava l’Avis. "Nel trimestre marzo-maggio 2025 - annuncia Riganello - si è avuto un notevole incremento della raccolta sangue nel Fermano. Tutte le sedi di raccolta sono state, come previsto, aperte a pieno regime e questo ha portato a ricondurre la produzione di emazie e plasma a livelli consoni". Esaminando i dati sono state raccolte 2223 unità con una differenza di ben più 267 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Appare più che mai strategica la raccolta capillare sul territorio anche per consentire ai donatori di donare nelle sedi a loro più vicine e raggiungibili, limitando spostamenti non sempre facili. "Il lavoro di piena collaborazione con le associazioni di donatori - rimarcano Grinta e Riganello - si sta più che mai consolidando e nel rapporto con l’Ast di Fermo il volontariato trova la massima disponibilità. Il prossimo obiettivo prevede l’incremento di iniziative promozionali atte ad attrarre il maggior numero possibile di nuovi donatori. Il territorio fermano ha enormi potenzialità. Possiamo crescere ulteriormente e contribuire attivamente ancora di più alla autosufficienza regionale e quindi nazionale".