MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Trasporti troppo cari, scatta la raccolta firme

Sarà sospesa la gratuità dei collegamenti per la nuova scuola di Casette che era stata garantita per l’anno in corso dal Comune: è protesta.

L’altro fronte della protesta riguarda la scuola primaria di Cascinare

L’altro fronte della protesta riguarda la scuola primaria di Cascinare

Se l’aumento delle tariffe per alcuni servizi a domanda individuale legati alla scuola, è stato accolto con un forte disappunto dalle famiglie che dovranno sobbarcarsi i costi lievitati, il problema è maggiormente sentito da chi, questi costi non li cercati, non li ha preventivati, ma semplicemente li subisce. E’ il caso dei genitori dei bambini di Casette d’Ete che frequentavano la scuola d‘infanzia, chiusa a metà anno scolastico e dirottati al plesso di Castellano (dove si trovano molto bene), con il Comune che ha messo a loro disposizione il trasporto scolastico gratuito. Naturalmente, per il nuovo anno scolastico, addio gratuità e così i genitori si troveranno a pagare 4-500 euro annui. "Le tariffe richieste risultano essere di gran lunga maggiorate rispetto al passato e a quanto chiedono i Comuni limitrofi per lo stesso servizio" dicono alcuni genitori che hanno promosso una raccolta di firme per chiedere al Comune (sarà consegnata agli amministratori che verranno) di ravvedersi nel richiedere il pagamento delle tariffe. Il problema è sentito perché finché c’era la scuola materna a Casette, la maggior parte dei genitori non aveva bisogno del trasporto scolastico e ora, trovarsi a pagare tariffe pure più elevate, non è facile. Non solo: "Chi vorrebbe usufruire del solo viaggio d’andata o di ritorno, dovrebbe pagare due terzi dell’importo totale, non la metà". A ciò si aggiunga che, a differenza di bambini di altre zone del territorio che vengono prelevati casa casa, a Casette d’Ete sono stati istituiti diversi punti di raccolta. E se nella frazione di Casette, il problema dei costi è particolarmente sentito, presto lo sarà anche per le famiglie dei bambini della primaria di Cascinare: l’edificio dovrà essere sgomberato per consentire i lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria. In origine, era stato condiviso il trasferimento della primaria nella vicinissima materna di Castellano. Ipotesi ora impraticabile perché lì ci sono i bambini di Casette. Dunque? A loro volta gli alunni di Cascinare dovranno essere dirottati altrove (alla ‘Della Valle’ di Casette?) e usufruire anche loro, pagando, dello scuolabus. Considerati i costi del servizio per il Comune e per le famiglie, sarà surreale (e dispendioso) vedere scuolabus che si incrociano mentre da Casette vanno Castellano, e da Cascinare a Casette.

Marisa Colibazzi