"Tre nostre interrogazioni finite nel cassetto"

L’ex sindaco Loira critica la giunta: "Basterebbe poco per rispondere, l’amministrazione parla solo per spot"

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Sono da tempo in sofferenza in un qualche cassetto del palazzo municipale tre interrogazioni dei consiglieri di minoranza. Usando lo strumento loro consentito per seguire e controllare l’attività del Comune chiedono all’amministrazione se è interessata ad assolvere finalmente agli ultimi adempimenti procedurali per il recupero dell’ex cinema Excelsior, se e con quali fondi intende effettuare i lavori di dragaggio all’imboccatura del porto e quale sia il bando regionale da cui avrebbe attinto dei fondi per la pista ciclabile. Sono temi di un certo interesse, aperti alla discussione. Ma sembra che l’Amministrazione se la voglia prendere comoda ritenendo magari le sia consentito avendo stravinto le elezioni: "Comunque sia, il suo è un silenzio assordante" afferma il consigliere Christian De Luna, secondo cui "Non è difficile immaginare che se a suo tempo l’ex sindaco Nicola Loira avesse un po’ temporeggiato a fornire risposte alcuni componenti dell’attuale maggioranza avrebbero scatenato l’iradiddio". L’ex sindaco si mostra amareggiato della situazione: "Noi veniamo da un’esperienza in cui certi consiglieri di minoranza agitavano qualsiasi questione anche la più banale pur di mettere in difficolta, far confusione. Noi, invece, abbiamo dimostrato fin dalla prima seduta consiliare grande responsabilità, grande correttezza, però è ora che si cominci a parlare di questa città e di tutte le sue questioni. Nei documenti amministrativi non ci sono risposte. In consiglio non se ne parla, facciamo delle interrogazioni non ne abbiamo riscontro anche se sono interrogazioni a cui si replica in un secondo, cioè con l’espressione di volontà politica, fateci vedere il bando con cui avete avuto i soldi per la pista ciclabile. Tra l’altro tranne quella della pista ciclabile in cui chiediamo per iscritto il numero del bando, le altre, compresa l’interrogazione sull’ex cinema, sono orali, per cui non necessitano di istruttoria da parte degli uffici. Non ci vengano date risposte poi si fanno dei mini consiglietti di mezz’ora per il recepimento di un dato tecnico. Imbarazzante. E ci si aspetta pure che la minoranza parli ma che deve dire, questa non è una minoranza che ti va a criticare quella piccola opera pubblica, quel piccolo finanziamento. Questa è una minoranza strutturale, che ha una certa esperienza, che vuole dire la sua sui progetti e sul futuro di questa città. Così è. Vorremmo scongiurare che si vada avanti per spot, sul quotidiano, con una amministrazione dedita molto al quotidiano e poco alla visione strategica della città"-

Silvio Sebastiani