"Triathlon il ritorno fa bene a metà"

"Benvenga il ritorno del Triathlon in città ma sarebbe stato preferibile che fosse stato mantenuto anche il periodo in cui si sarebbe tenuto l’evento, e dunque a inizio estate (a cavallo tra fine maggio e inizio giugno, com’era un tempo) anziché a metà settembre, come invece accadrà" afferma Giorgio Marcotulli (FdI) commentando la notizia diffusa dal primo cittadino, Nazareno Franchellucci, riguardo la conferma del Triathlon di nuovo a Porto Sant’Elpidio. "Si parla tanto di destagionalizzazione, ma ospitare questo evento a metà settembre, significa incidere poco in termini di presenze visto che i villaggi turistici sono ancora aperti (ad eccezione del villaggio ‘Le Mimose’ che resta aperto tutto l’anno, gli altri due villaggi chiudono proprio in quel fine settimana) e sono sold out per cui difficilmente potranno beneficiare di questa occasione" continua Marcotulli, secondo cui è facile ipotizzare che, non trovando posto in città, i piccoli atleti, le famiglie e gli staff tecnici al seguito cercheranno un pernotto nelle località vicine "ed è lecito pensare che anche l’indotto finirà per risentirne". Diverso il discorso dei B&B, toccati in maniera più marginale in quanto di solito i gruppi che seguono gli atleti cercano di restare uniti e le disponibilità delle piccole strutture ricettive non fanno al caso loro. "La nostra non vuole essere una critica fine a se stessa - conclude Marcotulli - ma quando si fanno scelte per eventi destagionalizzati, bisognerebbe pensare all’aspetto dell’accoglienza".

m. c.