
Dino Bandinelli
E’ stato trovato a terra ormai senza vita nel pomeriggio di ieri Dino Bandinelli di 85 anni, grande appassionato, esperto, allenatore e driver che ha contribuito per oltre trent’anni a scrivere pagine della storia ippica italiana. Tutto è accaduto intorno alle 16 di ieri, quando in prossimità dell’ippodromo San Paolo di Piane di Montegiorgio è stato lanciato l’allarme, un uomo è stato trovato a terra senza vita all’interno di una piccola abitazione che si trova proprio all’interno dell’impianto di Piane di Montegiorgio. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 i volontari della Misericordia di Montegiorgio e i carabinieri della Compagnia di Montegiorgio che si sono precipitati sul posto insieme al magistrato incaricato per valutare cosa fosse accaduto. Stando ad una prima parziale ricostruzione dei fatti, si tratterebbe di un incidente casalingo, l’uomo che ha 85 anni vive solo in casa, probabilmente ha accusato un malore dovuto al caldo di questi giorni, nella caduta è possibile che l’uomo abbia impattato con la testa violentemente a terra. Era noto che l’uomo abitasse da solo e che aveva l’abitudine in estate di restare con porte e finestre aperte, tanto che qualcuno di passaggio lo ha visto a terra e subito ha dato l’allarme. Purtroppo medici e militari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’85enne.
Una persona che era conosciutissima, che amava i cavalli e lo sport ippico, che aveva seguito per oltre trent’anni svolgendo praticamente ogni mansione: driver da giovanissimo, allenatore in età matura, ancora oggi seguiva i cavalli nelle attività di preparazione e non lesinava mai consigli agli addetti ai lavori. La notizia in pochi minuti ha scosso la comunità ippica di Montegiorgio, un senso di cordoglio condiviso, quello di chi ama questo sport e lo segue sempre fino all’ultimo giorno. "La notizia della morte di Dino Bandinelli ci ha scosso e rattristato tutti – racconta Salvatore Mattii, voce storica dell’ippodromo San Paolo – è una vera tragedia. Per oltre trent’anni Dino ha vissuto in questo mondo, era una persona speciale, amata, benvoluta e rispettata da tutti. Penso che non ci sia qualcosa che riguardava il mondo dell’ippica che lui non abbia mai fatto. Ieri mattina era stato visto aggirarsi per l’ippodromo come faceva praticamente tutti i giorni, poi purtroppo la triste notizia". Il corpo è stato trasferito all’obitorio di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del funerale.
Alessio Carassai