ALESSIO CARASSAI
Cronaca

Truffe agli anziani, a Falerone il corto in dialetto per sensibilizzare

Lo ha realizzato la compagnia dialettale de Li Rimasti per riuscire a comunicare meglio con i vecchietti

Il corto è stato scritto e diretto da Matteo Colibazzi, regista a ordinatore storico della compagnia

Il corto è stato scritto e diretto da Matteo Colibazzi, regista a ordinatore storico della compagnia

Nonostante gli allarmi, le giornate informative e i consigli ripetuti quotidianamente dalle forze dell’ordine, ancora tantissimi anziani continuano a finire nelle trappole dei truffatori, che con scuse ormai becere, come quella del falso incidente accaduto al figlio del vecchietto o del pacco da consegnare al nipote della nonnina, riescono a spillare soldi e gioielli agli anziani. Non solo, perché il danno non è solo materiale: le vittime vengono a volte terrorizzate, e dopo che la truffa è avvenuta, scatta l’umiliazione per esserci cascati.

Ebbene, arriva un nuovo e divertentissimo cortometraggio, anche questo in chiave comico – dialettale, nato dalla vulcanica mente della Compagnia ‘Li Rmasti’ di Falerone. Il corto è stato scritto e diretto da Matteo Colibazzi, regista e ordinatore storico della compagnia, e girato da Leonardo Sciancalepore, il tutto con il sostegno dei vari interpreti: Teresa Peroni, Matteo Colibazzi, Cristiana Del Dotto, Barbara Sabbatini, Stefano Giacomozzi, Valentina Santoni, Claudio Perfetti, Massimiliano Attorri, Sandro Perfetti, Riccardo Sacripanti e Rebecca Marziali che costituiscono anche il gruppo nella quasi totalità.

L’opera narra la storia di Fulvio che accompagna i due figli a scuola, lasciando sua madre, classica ‘vergara’ dei nostri paesi, da sola con il terzo figlio reduce da un intervento alle tonsille e non può parlare, che viene raggirata da tre loschi individui. Una semplice famiglia in una normale quotidianità, che è soggetta ad una truffa. Ad oggi purtroppo le truffe agli anziani sono aumentate, sono loro infatti i più colpiti facendo perno sulla loro bontà d’animo vengono messi a credere di situazioni di pericolo per un familiare ed accettano di versare somme di denaro in cambio della salute o risoluzione di un problema di un altro familiare.

La Compagnia ‘Li Rmasti’ di Falerone ha aderito insieme al Gat Marche, associazione madre di gran parte delle compagnie teatrali dialettali con Stefano Cardinali come presidente, ad una campagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani per evitare questi fenomeni, proponendo un modo diverso e divertente di affrontare un problema purtroppo reale, complesso e socialmente molto pericoloso. Il corto sarà visibile su tutti i canali social della compagnia ‘Li Rmasti’ che fra una risata e l’altra cercheranno di dare forza ai tanti anziani.