Turisti in crescita Ma servono strutture migliori

Le presenze riguardano soprattutto gli affitti privati. Manca una politica che destagionalizza

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Porto San Giorgio, pur riconosciuta come una delle località balneari più attrezzate ed accoglienti delle Marche e nonostante tutte le buone intenzioni che metterà in campo l’assessore al turismo, Giampiero Marcattili, non riuscirà mai a rientrare fra le top ten della Regione in termini di movimento turistico e resterà agli ultimi posti di tale classifica. I motivi sono dovuti certamente alla carenza di strutture ricettive e al fatto che una grossa fetta del flusso turistico avvenga tramite l’affittanza estiva che sfugge a qualsiasi tipo di controllo, per cui i turisti pur facendo registrare il sold out negli stabilimenti balneari è come se non ci fossero.

Di conseguenza per conoscere l’andamento turistico, settore economico di fondamentale importanza per la città, si deve fare riferimento solo ai dati che le strutture ricettive ufficiali trasmettono alla regione. Così stando le cose le variazioni percentuali di una stagione balneare rispetto a quelle dell’anno precedente, siano esse positive o negative, non potranno che risultare di trascurabile entità, mancando i turisti degli alloggi privati. Ad esempio i dati relativi al totale degli arrivi e delle presenze del 2022 rispetto a quelli del 2021 riferiti ai quattro mesi più significativi dal punto di vista balneare, vale a dire giugno, luglio, agosto e settembre gli arrivi sono risultati 27.828 e le presenze 112.449 mentre per lo stesso periodo nel 2021 erano stati rispettivamente 22.779 e 90.507. Passando dai valori assoluti alle percentuali gli arrivi sono cresciuti del 22,16% e le presenze del 24,24%. Poca roba! Per quanto riguarda le sole strutture alberghiere nel 2022 gli arrivi sono aumentati rispetto al 2021 del 21,18% e le presenze del 16,46%. Statistiche col segno più anche per gli esercizi ricettivi complementari: più 27,28% gli arrivi e più 45,24% le presenze. I punti percentuali superiori agli altri sono dovuti alla consistente presenza di cecoslovacchi a giugno nel villaggio turistico ’La Capannina’. Altre statistiche interessanti riguardano la permanenza media del turista che nel 2022 è stata di 4 giorni negli alberghi e 6 negli extralberghieri.

Del totale delle presenze nel 2022 solo il 12,3% quelle realizzate dagli straniere. Ora, dal quadro complessivo appare evidente che nonostante le sue grandi potenzialità Porto San Giorgio sia destinata a vivacchiare. A meno che non si realizzi la declamata ma mai perseguita destagionalizzazione. Magari con il tanto agognato dagli albergatori palazzo polifunzionale.

Silvio Sebastiani