Uffici Postali e disagi Una mozione in Regione

Lunghe file per accedere ai servizi, spesso da effettuare fuori dagli uffici sotto il sole in estate o esposti alle intemperie in inverno: sono questi i disagi a cui frequentemente sono costretti i residenti dell’entroterra Fermano che devono usufruire degli uffici delle Poste. Argomento che ha fatto scattare la mozione dei consiglieri regionali del Pd Fabrizio Cesetti e Romano Carancini che chiedono alla Giunta regionale di intavolare un accordo con Poste Italiane al fine di migliorare i servizi. "Da tempo riceviamo segnalazioni da cittadini e amministratori sui disagi subiti dalle popolazioni delle aree interne – spiegano Cesetti e Carancini - molte delle quali nelle aree del cratere sismico, a causa del ridimensionamento dei servizi offerti da Poste Italiane. Disagi dovuti al graduale depotenziamento degli uffici, spesso i servizi si svolgono a giorni alterni, mentre in altri è in atto una continua riduzione del personale. Una situazione che si traduce in disservizi per cittadini e imprese, ma anche in lunghe code di attesa che creano difficoltà soprattutto ad anziani e lavoratori. Per tale motivo abbiamo presentato una mozione in Consiglio regionale, sottoscritta da tutto il Pd per impegnare la Giunta ad avviare un confronto con la dirigenza regionale e nazionale di Poste Italiane e, qualora ve ne fosse necessità, a intervenire direttamente nei confronti del Ministro competente".

Nell’ultimo anno sono diverse le segnalazioni arrivate da vari comuni dell’entroterra: Massa Fermana, Rapagnano, Ponzano di Fermo, Smerillo solo per citarne alcuni. "In questi ultimi due anni – concludono i consiglieri – il quadro generale è nuovamente peggiorato. È importante ricordare, che quello postale è un servizio pubblico di interesse generale, la cui tutela è garantita anche a livello comunitario e la mancanza di personale si fa sentire".

Alessio Carassai