Un collegamento tra il Fontevecchia e le Cisterne Romane

Avanti tutta con i lavori di recupero e rifunzionalizzazione dell’ex collegio Fontevecchia, nel cuore del centro storico, luogo di cultura e di futuro. In questi giorni sono arrivate capriate e componenti per il completamento del corpo centrale e del lato ovest del complesso, fra i due cortili esistenti, lavori del secondo stralcio, che vengono eseguiti dalla ditta Rizzo Costruzioni di Capaccio Paestum. I lavori sono inseriti nel progetto sulla sistemazione dell’ex collegio Fontevecchia, nell’ambito dell’accordo tra Comune e Regione Marche a cui si sono aggiunti i finanziamenti del Pnrr per 13 milioni e 350 mila euro, per il restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico del complesso, che sono stati riconosciuti a fine 2021 al Comune per il recupero totale di uno spazio di grande valore. I nuovi fondi serviranno per l’ampliamento delle aree per il museo e per la realizzazione di botteghe dell’artigianato locale, oltre ad altri spazi ad uso pubblico.

Dunque interventi propedeutici per rendere l’immobile, insieme alle Cisterne Romane, uno dei più importanti poli attrattivi culturali della città, in quanto anche il terzo stralcio dei lavori, in corso di esecuzione, è finalizzato alla realizzazione del museo archeologico che conterrà diversi spazi, fra cui quelli per reperti archeologici, di storia del collezionismo del Fermano e un’area eventi all’aperto, nel cortile, fino a collegarsi con le cisterne romane. Per il sindaco Calcinaro "si tratta di una porzione importante della storia di Fermo che tanto attendeva di essere recuperata. Crediamo molto nell’impegno a recuperare questo complesso come spazio polifunzionale e museale, anche grazie ai fondi del Pnrr, fino al collegamento con le Cisterne Romane".