Un confronto sul Contratto di fiume Ete

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Un incontro per ragionare sulla corretta gestione di un fiume, sui percorsi da attuare per evitare disastri ambientali sempre più fequenti negli ultimi anni.

L’appuntamento in calendario è per oggi pomeriggio alle 17, alla sala Rita Levi-Montalcini di viale Trieste. Ci saranno le associazioni ambientaliste e culturali che discuteranno dell’iter per l’istituzione del Contratto di Fiume Ete Vivo.

All’ordine del giorno, c’è l’approvazione del manifesto di intenti e la nomina di un Ente che possa assumere il ruolo di capofila del progetto.

L’iniziativa promossa dal coordinamento composta da tante associazioni del territorio tra cui il Circolo Legambiente Fermano Terramare, Italia Nostra sezione del Fermano, Circolo Laudato Sì Montottone, WWF, PlasticFree, Lipu, Aloe, Luoghi Comuni, Impara l’Arte, vuole sensibilizzare e coinvolgere tutti i sindaci dei comuni che ricadono sul territorio del fiume Ete, oltre al presidente della Provincia di Fermo, nonché tutti i soggetti che operano a difesa e conservazione delle risorse naturali del territorio.

"Le problematiche esposte durante un primo incontro e gli eventi funesti che negli ultimi mesi – spiegano i referenti di Legambiente – hanno coinvolto la nostra Regione, confermano l’urgenza di un intervento pensato in collaborazione tra pubblico e associazioni di volontariato ambientale; in particolare lo strumento del Contratto di Fiume rappresenta una risorsa attrattiva di nuovi finanziamenti per la gestione di tale programmazione". All’incontro interverrà il geologo Andrea Dignani esperto di Geologia ambientale, Geomorfologia dei versanti e fluviale, Sismica, Geotecnica.