Un esempio di riuso creativo

Vecchi manuali destinati al macero rivivono in forma di opere

Il riciclo è stato nel corso della storia dell’uomo una pratica comune e diffusa. Qualsiasi tipo di materiale o prodotto veniva utilizzato e recuperato per diversi scopi dopo l’usura del tempo. È la nostra moderna e super tecnologica società, che ha introdotto nella quotidianità la pratica del gettar via, del riacquistare, del voler tutto, subito e nuovo, aumentando a dismisura la mole dei rifiuti. In realtà gli oggetti usurati e vecchi possono avere nuova vita, cambiare destinazione d’uso o perfino diventare opere d’arte. Stimolati dall’attenzione all’ambiente, gli alunni delle classi II C e II D hanno sperimentato l’attività di riuso creativo: vecchi manuali scolastici destinati al macero, con il libero sfogo della fantasia, hanno assunto la forma di ‘libri d’artista’. I libri sono diventati opere, in cui ogni studente ha concretizzato una propria poetica per trasmettere e raccontare qualcosa sotto forma di immagini e concetti che possono essere letti ed interpretati in modi differenti. In occasione della giornata mondiale del libro, le opere realizzate sono confluite nell’esposizione ‘San Giorgio e il libro d’artista’ organizzata nel piazzale antistante la Biblioteca comunale.

Classi III C e III D