Un portale anti furbetti per la tassa di soggiorno

A tutte le strutture arriverà una password per iscriversi e inserire i dati degli ospiti: in questo modo si avranno anche i numeri delle presenze

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Cambia il regolamento dell’imposta di soggiorno: quest’anno tutte le strutture dai villaggi turistici, ai B&B, a case vacanza, agli hotel dovranno obbligatoriamente iscriversi alla nuova piattaforma di cui si è dotato il Comune, per effettuare i conteggi legati all’imposta di soggiorno. "Da quest’anno è stata reintrodotta l’imposta e abbiamo cambiato il software – spiega l’assessore al bilancio Marco Traini – e prevediamo l’obbligatorietà di tutte le strutture all’iscrizione su questa piattaforma". Questo passaggio consente di fare massima chiarezza sulle cifre dovute al Comune a fine stagione, oltre che ad avere un dato certo su presenze e arrivi. "Alle strutture sarà assegnata una password che semplifica tutte le incombenze legate alla comunicazione degli ospiti nel periodo di applicazione dell’imposta di soggiorno (1 luglio - 31 agosto) in modo tale che, a fine agosto, sarà pronto in automatico il bollettino con l’esatto importo dovuto". Come si fa ad avere la certezza e controllare che tutte le strutture faranno l’iscrizione per un corretto pagamento dell’imposta? "La Regione assegna a tutte le strutture in regola un codice per cui, tecnicamente – spiega Traini – avremo la possibilità, a fine stagione, di verificare se effettivamente tutte quelle iscritte in Regione sono presenti anche nella nostra piattaforma". Un sistema utile anche per scongiurare la presenza dei ‘furbetti’. Le tariffe sono rimaste quelle di 3 anni fa: 0,50 euro al giorno a persona (per un massimo di 14 pernottamenti consecutivi nella stessa struttura), per l’area camper, 0,50 al giorno, mentre per chi affitta piazzole con contratti stagionali, il costo è 14 euro l’anno.

Marisa Colibazzi