"Un tesoretto per cultura e sociale"

L’assessore al Bilancio: "Abbiamo cercato di contenere le spese di Natale per dare soldi anche al turismo"

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L’assessore Alessandra Petracci.

"Abbiamo destinato alla cultura, ai servizi sociali e al turismo la differenza di quello che siamo riusciti a recuperare dell’avanzo di amministrazione 2021" Così l’assessore al bilancio, Alessandra Petracci, nel Consiglio comunale svoltosi martedì scorso: "Abbiamo cercato di contenere le spese per il Natale – aggiunge – per mettere un po’ di più su questi tre settori. I soldi sono stati così distribuiti: 9.000 euro alla prestazione di servizi culturali, 22.000 per manifestazioni e promozione turistica, 2.700 di supporto alle iniziative del turismo, 24.000 destinati alle famiglie".

A parte questa distribuzione di fondi, abbastanza significativa ancorché di scarsa consistenza, una seduta consiliare arida quella di martedì. Anche a causa di un ordine del giorno scarno e tecnicistico: due variazioni di bilancio, una del programma triennale 20222024 delle opere pubbliche ed un debito fuori bilancio. Ad accendere l’interesse dei consiglieri un emendamento proposto dal settore tecnico del Comune alla variazione delle opere pubbliche per prevedervi lavori di installazione artistica light design, partecipando per il finanziamento ad un bando regionale che allo scopo assegna 50.000 euro con una compartecipazione del 20% di fondi comunali. Quindi il Comune dovrà farvi fronte con 10.000 euro. La particolarità dell’investimento e la consistenza della cifra, pur al momento solo virtuale, ha acceso il dibattito su dove utilizzarla propendendo però un po’ tutti alla riqualificazione di Corso Castel San Giorgio, a cominciare proprio dall’attuale pubblica illuminazione. L’assessore al al commercio e turismo Giampiero Marcattili spiega i motivi per i quali la scelta della maggioranza cadrà lì: "Perché quando ci siamo insediati abbiamo visto che c’è un collegamento naturale fra via Gentili e Corso Castel San Giorgio, dove grazie ad alcune scelte precedenti si è ereditato un percorso commerciale; perché lì c’è il museo del mare che rimane sempre il nostro punto di riferimento sociale e culturale; perché l’illuminazione pubblica ivi esistente è orrenda a vedersi. Ora il tecnico che incaricheremo non sarà uno che vende lampade bensì un esperto di design di luce. Quindi se vinciamo questo bando, probabilmente avremo su un piccolo perimetro di Porto San Giorgio anche qualcosa da visitare oltre alla semplice passeggiata, perché parliamo di luci che arredano e non deturpano".

Silvio Sebastiani