
Una nuova visione di vita per l’associazione Bai (Borghi autentici d’Italia), si punta alla stabilità demografica e alla qualità della...
Una nuova visione di vita per l’associazione Bai (Borghi autentici d’Italia), si punta alla stabilità demografica e alla qualità della vita. Si è tenuta venerdì nei comuni di Magliano di Tenna e Motedinove l’assemblea nazionale dell’associazione Bai (Borghi Autentici d’Italia), l’incontro è servito a gettare una linea programmatiche che interesserà i piccoli borghi nell’immediato futuro. All’incontro hanno preso parte per il territorio, i sindaci dei comuni di Magliano di tenna, Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo per il Fermano, mentre per l’ascolano sono intervenuti i oprimi cittadini di Montedivove, Carassai e Rotella, presenti anche l’assessore regionale Andrea Antolini, il consigliere regionale Marco Marinangeli e il presidente dell’associazione ‘Marche Cultura’ Andrea Agostini. L’incontro è servito in primo luogo e rileggere gli organi direttivi dell’associazione che hanno ricoverato alla guida dell’associazione la presidente nazionale Rosanna Mazzia; poi si è passati a trattare temi più strettamente tecnici. "Ci sono alcuni aspetti su cui tutti i comuni dei Borghi Autentici d’Italia dovranno impegnarsi – racconta Pietro Cesetti, sindaco di Magliano di Tenna – la prima è il calo demografico, in tutti i borghi si registrano un calo delle nascite e della popolazione. Magliano di Tenna fa eccezione da diversi anni ci siamo stabilizzati a circa 1.400 abitanti dobbiamo migliorare. Questo si può ottenere garantendo servizi di qualità alla popolazione, scuole, servizi rivolti alla famiglie, attività sportive e sociali. A questo vanno aggiunti due elementi fondamentali: politiche capaci di attrarre giovani coppie e soprattutto la capacità di creare lavoro, magari con incentivi alla start up e nuova aziende. Sicuramente la qualità della vita dei nostri piccoli centri è un valore aggiunto".