Una scatola magica che cambierà le vendite

L’idea di quattro giovani fermani: visualizzazione in 3D, ma anche, stando al settore calzaturiero e moda, l’esperienza sensoriale

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Trovare un punto d’incontro e disegnare il futuro attraverso ’We-K’ la società messa in piedi da Lorenzo, Ludovico, Riccardo e Sonia che ha dato alla luce una scatola magica, quanto reale. La loro non è una sfida al mondo della moda, ma un progetto concreto, realizzato e già sperimentato con successo. L’obiettivo è accompagnare le aziende verso il phygital marketing (la nuova era del marketing) attraverso un co-working nato a Fermo. Lorenzo Paglialunga e Sonia Franchino sono gli architetti dello Studio Kubla, eccellenza locale nel mondo degli allestimenti. Ludovico Genna è l’esperto di marketing e al fianco dei tre il creativo, Riccardo Mecheri, motore del progetto. Ma cosa c’è dentro la "scatola" che vuole cambiare il sistema di vendita e di presentazione di un prodotto ai tempi del distanziamento fisico? "Chi riceverà il box – spiega Lorenzo – troverà i materiali per vivere l’esperienza digitale fisicamente e soddisfare le richieste di scambi commerciali nei mercati b2b e b2c. Troverà il cardboard per la visualizzazione 3D, ma anche, stando al settore calzaturiero e moda, l’esperienza sensoriale, che si può toccare con mano come se si avesse la scarpa davanti". Questo è il box pensato da We-K, completamente personalizzabile tanto che il prototipo è al vaglio di una grande azienda di vini di Asti che vuole realizzare degustazioni online inviando il box con dentro un link che collega a un’esperienza privata. I quattro non hanno dubbi sul successo.

Il futuro sarà phygital oriented e il marketing esperienziale sarà sempre più importante nelle strategie di ogni azienda, a prescindere dal settore. "Con Riccardo e Ludovico ci siamo chiesti come sopperire alla mancanza delle fiere e abbiamo capito che gli showroom con virtual tour dentro gli stand, idea di base di ogni azienda, non fossero più sufficienti. Il phygital deve umanizzare il digitale: questo ci ha chiesto i nostri clienti, che sono tutti diversi e che per questo ci hanno permesso, unendoci, di trovare il percorso che riteniamo migliore". Lettura confermata da molti imprenditori: un conto è vendere una scarpa su internet, un altro la collezione che richiede investimenti importanti. A questo hanno pensato i quattro fermani, età media 28 anni, che hanno saputo unire competenze per superare un momento di difficoltà e trasformarlo in una fase di crescita e di business. "Il catalogo cartaceo, lo showroom o il sito web rappresentano singoli tasselli di una strategia di marketing a 360 gradi. Se la loro presenza è fondamentale una loro interazione mediante oggetti, ambienti e dispositivi connessi alla rete – finiscono sorridenti, in vista di importanti appuntamenti - rappresenta un plus agli occhi dei nostri clienti".

Mauro Nucci