di Paola Pieragostini
Montefalcone Appennino con l’88,4% di cittadini vaccinati contro il Covid, si conferma il Comune della provincia di Fermo più virtuoso. Fanalino di coda Francavilla d’Ete con il 73% di popolazione vaccinata. I dati sono diffusi dall’osservatorio epidemiologico della Regione Marche e risalgono al 15 ottobre, il giorno dell’entrata in vigore del Green pass obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro dei settori pubblico e privato. Una data che potrebbe rappresentare un punto di svolta per la campagna vaccinale.
Ma andiamo con ordine. Tra le percentuali più basse dei cittadini vaccinati (sempre stabilita in rapporto alla popolazione residente) seguono Monterubbiano (con il 73,6%) Torre San Patrizio (74,2%) Ponzano di Fermo (74,3%) Pedaso, Campofilone, Rapagnano e Porto Sant’Elpidio (74,6%). Inversamente, tra i paesi maggiormente vaccinati, a Montefalcone Appennino seguono Santa Vittoria in Matenano (con l’84,3%) Magliano di Tenna e Monsampietro Morico (82%) Monte Vidon Corrado (81,8%) Smerillo (81%) Montappone (80,6%) Montelparo (80,5%). Percentuale compresa tra il 75 e 79% per quasi tutti gli altri Comuni del Fermano, tra cui le città più grandi, quali: Fermo (con il 76,6%) Porto San Giorgio (76,4%) Sant’Elpidio a Mare (78,6%) Montegranaro (79,2%) Montegiorgio (77,6%) Altidona (77,5%) e Amandola (77,4%). Dalla lettura dei dati, emerge la singolarità del Comune di Montottone, che registra il numero più basso del Fermano, di vaccinati over 60 e over 40. Del 75% della popolazione generale vaccinata infatti, Montottone ha il dato più basso di vaccinati over 60 pari al 78,7% (contro il dato più alto di 97,5% di Monte Vidon Corrado) e del 75,8% dei vaccinati over 40 (contro il più alto della provincia dell’87,4% registrato a Montefalcone Appennino). "Dopo l’attenzione al rispetto delle regole anti contagio che la comunità ha saputo dimostrare per tutto il periodo del lockdown – commenta il sindaco di Montottone, Giovanni Carelli – per me questi dati sono stati una sorpresa negativa perché esprimono la sfiducia della popolazione nel vaccino. Di fatto, abbiamo 78 ultrasessantenni e 149 ultra quarantenni non vaccinati. Questi dati dovrebbero indurre, chi di competenza, a mettere in atto una campagna di sensibilizzazione più incisiva e maggiormente rassicurante nei confronti della confusione creatasi in merito alle vaccinazioni".