Vaccino covid a casa nelle Marche: il primo è il maestro di 106 anni

Il nonnino in anticipo sugli altri. La figlia: lo stesso trattamento va riservato a tutti

Il primo a ricevere il vaccino a casa nelle Marche: il maestro ha 106 anni

Il primo a ricevere il vaccino a casa nelle Marche: il maestro ha 106 anni

Fermo, 21 marzo 2021 - Dopo lunga odissea legata alla vaccinazione domiciliare, al mastro Onofrio Fano di 106 anni, uomo più longevo delle Marche, ieri mattina è stata somministrata la prima dose vaccinale anti Covid-19, nella sua abitazione di Montelparo. Fano è stato vaccinato dal suo medico di famiglia assistito dal personale infermieristico, con dose Pfizer a lui destinata proveniente dal punto vaccinazioni di Amandola, dove avrebbe dovuto recarsi ieri alle 17. Fano è il primo vaccinato a domicilio delle Marche ed è arrivato alla somministrazione, dopo un tortuoso iter gestito dalla figlia Gloria. Proprio lei, il 20 febbraio scorso – così come stabilito dalla direzione sanitaria – aveva fatto richiesta di vaccinazione domiciliare per suo padre, con problemi di deambulazione, tramite iscrizione su piattaforma online dell’Asur.

Rt Italia stabile a 1,16. Sardegna: addio al bianco, finisce in arancione - Fino a quando la zona rossa nelle Marche

image
image

Arrivata ai primi giorni di marzo però, alla luce dell’assenza di notizie sulla possibile data e modalità di vaccinazione, Gloria ha deciso di rinunciare al servizio domiciliare e fare richiesta di vaccinazione per il padre al punto vaccinale. La data era stata fissata per le 17 di ieri ad Amandola e Gloria si era organizzata autonomamente per il trasporto del suo papà, chiedendo il servizio privato alla locale pubblica assistenza. Gloria, che ha sempre avuto a cuore la tutela della salute del padre e il pensiero rivolto a tutti gli anziani spesso soli, ha denunciato pubblicamente il disservizio legato all’organizzazione sanitaria per le vaccinazioni domiciliari, attraverso il Carlino e la tv.

Da qui, venerdì, mentre Onofrio e Gloria, erano ospiti in diretta Rai della trasmissione ’Oggi è un altro giorno’ la Regione Marche ha comunicato che il maestro avrebbe ricevuto la vaccinazione domiciliare entro martedì e che pertanto si poteva procedere all’annullamento della prenotazione al punto vaccinale di Amandola. Ma ieri, ulteriore sorpresa per la famiglia Fano. In mattinata infatti, medico di famiglia e infermiere hanno raggiunto la casa del maestro per la somministrazione della dose vaccinale.

"Non volevo essere l’ultimo vaccinato – ha detto il maestro sorridente – ma nemmeno il primo". "I diritti non sono privilegi – commenta Gloria – e la nostra speranza è che le vicissitudini di mio padre, servano ad accelerare i tempi di vaccinazione perché un solo giorno di ritardo per le fasce deboli può essere fatale. E serva anche a fare chiarezza sulle modalità con cui intervenire affinché nessuno si senta solo". "Sono venuto a conoscenza della vicenda Fano solo attraverso il giornale e la televisione senza essere informato prima – commenta Licio Livini, direttore dell’Area Vasta 4 – dopo di che ho contattato il medico e abbiamo anticipato la disposizione vaccinale annunciata dalla Regione. Posso rassicurare gli over 80 con la notizia che entro la prossima settimana, verranno attivate le vaccinazioni domiciliari".