Vaccino Covid e antinfluenzale: "Meglio farli separati"

La presidente dell’Ordine dei medici: "Consiglio di aspettare dieci giorni o due settimane tra uno e l’altro"

Fermo, 20 otobre 2022 - Il Covid è una malattia che circola, ancora e sempre, e per toglierle ‘respiro’ occorre vaccinarsi. I medici lo ribadiscono. Un po’ come si fa con l’influenza stagionale, nel Fermano è già cominciata la somministrazione contro l’influenza, sabato scorso al centro di Montegranaro una sessantina le dosi che sono state richieste, a fronte di circa 250 vaccinazioni per la quarta dose contro il Covid.

Vaccino: via alla campagna antinfluenzale
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C’è chi chiede di avere le due somministrazioni insieme e provare ad affrontare l’inverno in arrivo con le necessarie difese, anche se i medici sconsigliano di affrontarle nella stessa seduta. "La mia idea è personale – spiega Anna Maria Calcagni, presidente dell’Ordine dei Medici –: li farei a distanza di circa 10 o 15 giorni. Oggi i fragili la quarta dose anti Covid avrebbero già dovuto farla e sull’antinfluenzale credo che a copertura sia importante". Sul fronte del vaccino contro l’influenza la Regione ha intenzione di distribuire quasi 380mila dosi, i medici di base stanno aspettando di riceverle per far partire le somministrazioni. Mentre sta già partendo la campagna per la quinta dose di chi si è vaccinato per il Covid più di 120 giorni fa a favore delle persone con più di 80 anni di età, degli ospiti delle strutture residenziali per anziani e delle persone di età maggiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitante.

Si comincerà domani, 21 ottobre, per far fronte ad una aumentata circolazione del virus. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta si occuperanno del vaccino antinfluenzale gli esperti dicono che quest’anno l’influenza sarà particolarmente severa soprattutto a causa del fatto che negli ultimi due anni le mascherine ci hanno protetto dall’infezione. Atro punto di riferimento importante per gli utenti sono le farmacie, che pure avranno a disposizione il vaccino contro l’influenza, la farmacia comunale, diretta da Luciano Diomedi, sta da giorni lavorando con la quarta dose di vaccino, senza bisogno di prenotare: "L’impressione che abbiamo è che non ci si renda conto dell’importanza della vaccinazione – spiega Diomedi – se siamo a questo punto di libertà e di cauta prudenza lo dobbiamo alla massiccia campagna dei mesi scorsi. Oggi in farmacia arrivano per quarta dose soprattutto persone sopra i 60 anni di età, ne facciamo una sessantina al giorno con tutto l’impegno e lo sforzo organizzativo che questo comporta".

Diomedi spiega che la farmacia comunale è chiamata soprattutto ad offrire un servizio pubblico, dunque ci si adopera per dare risposte agli utenti: "È chiaro che il punto vaccinale di Fermo oggi manca, l’apertura solo il sabato a Montegranaro non è utile per tutti". Anche per Diomedi è meglio separare le vaccinazioni anticovid e quelle antinfluenzali, lasciare che passino almeno venti giorni tra una e l’altra: "Abbiamo riscontrato che la quarte dose provoca effetti collaterali molto ridotti, ma è sempre meglio affrontare i due cicli in momenti separati. Noi siamo a disposizione per qualunque chiarimento, la guerra si vince se si mantiene la posizione, non possiamo mollare oggi".

Restano valide le raccomandazioni di sempre, oltre al vaccino, le misure di igiene e protezione individuale: lavarsi le mani o utilizzare una soluzione alcolica in assenza di acqua, l’igiene respiratoria.