Vecchi: "Sul turismo dobbiamo fare meglio"

Il presidente dell’associazione albergatori spiega: "Nel 2022 sostanzialmente abbiamo recuperato quanto perso durante la pandemia"

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Porto San Giorgio si appresta a chiudere turisticamente in bellezza il 2022. E’ risaputo che a Natale la gente preferisce starsene in casa, mentre per salutare l’anno che se va e dare il benvenuto al nuovo sceglie l’evasione. Ed è così che ne arriverà tanta a Porto San Giorgio per gustarsi il cenone, in una città nota come meta del buongustaio, conoscerla e visitare il suo territorio: "E’ previsto l’arrivo di diversi pullman di turisti" annuncia con soddisfazione il presidente dell’associazione albergatori, Gianluca Vecchi. Per quel chi ci riguarda, una volta data la notizia approfittiamo di chiedergli che anno è stato per Porto San Giorgio il 2022 da un punto di vista turistico e se e come si sta attrezzando per affrontare il 2023. "L’andamento turistico del 2022 – spiega Vecchi - è consistito sostanzialmente nel recupero di quanto avevamo perso durante la pandemia. Siccome è ripartito il turismo religioso, soprattutto con gli stranieri, ha fatto sì che ci sia stata questo piccolo incremento percentuale. Però se si fa una disamina approfondita dei dati si vede che rispetto al 2021 abbiamo conseguito qualcosa in più ma molto meno di quello realizzato da altre città che hanno performance migliori. I dati sono positivi se li esaminiamo, aumento a doppia cifra ma dovuto a tutte le presenze religiose che avevamo perso durante il Covid".

Presidente Vecchi, come affronterete l’anno nuovo?

"Dobbiamo stringere i denti e lavorare. L’Amministrazione deve fare la sua parte, gli albergatori idem affinché Porto San Giorgio ricominci a crescere per presenze turistiche".

Farete promozione ovviamente...

"Certamente sì, promozione sui social ma anche diretta andando nei centri commerciali o nelle fiere importanti del nord per far conoscere la città. Come Ataf interverremo alle fiere organizzate dalla regione. Quest’anno abbiamo avuto un intervento su RAI 2 che ha parlato del presepe biblico di Poto San Giorgio di fatto realizzando un efficace spot per la città".

Lei è sempre convinto della necessità di costruire un palazzo polifunzionale per realizzare la destagionalizzazione?

"Io lotto da un decennio per poterne disporre, non perdo la speranza, ma sono abbastanza demotivato perchè vedo che non ci sono visione di investimento e crescita per la città. Staremo a vedere con la nuova amministrazione cosa si riuscirà a fare. Certo è che alla lunga si perde pure l’entusiasmo di proporre perché rimasto sempre inascoltato fino ad ora. Se andiamo bene con questa amministrazione che riesca a portarlo avanti o si lascia tutto a morire".

Silvio Sebastiani