"Verde, colori e niente auto: la nostra piazza"

Ecco il progetto dei giovani e della gen che vive la frazione fatto grazie ai questionari

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Il festival di rigenerazione urbana partecipata Casette On, promosso lo scorso giugno dal Centro Giovanile Casette e dalla Cooperativa Era Futura, aveva concentrato l’attenzione sulla Piazza Mazzini della popolosa frazione e su come la si immagina per il futuro. L’indagine sulle aspettative della gente del posto è stata condotta attraverso un questionario (ne sono state riconsegnati circa 150) distribuito tra i ragazzi che frequentano abitualmente il centro, i commercianti e i residenti, chiedendo quali fossero le esigenze, le richieste di chi vive questo spazio attualmente assimilabile a poco più di un parcheggio, piuttosto grigio e per niente vocato alla socialità.

Il progetto era stato redatto dai giovani architetti Ludovica Medori e Giorgia Pierleoni che lo avevano presentato anche al concorso nazionale indetto da Aidia (associazione italiana donne ingegneri e architetti), vincendolo.

"Le azioni e gli interventi minimi realizzati con la partecipazione della popolazione hanno consentito la riqualificazione e la riappropriazione sociale di uno spazio urbano e di uno spazio di relazioni" la motivazione per l’assegnazione del premio che, ovviamente, è stato motivo di vanto per il Centro Giovanile tanto che Loretta Morelli e gli stretti collaboratori di Era Futura (che gestiscono il Cag) hanno voluto sottolineare la bontà dell’iniziativa. Ma, in soldoni, qual è la piazza Mazzini che vogliono i giovani e la gente di Casette? L’idea è una piazza a misura di persone, di relazioni, di colore, di cambiamento. "Dai questionari è emersa che questa è una piazza con tante problematiche che possono essere risolte per fare spazio alle tante potenzialità. Deve diventare luogo di socialità e di relazioni – hanno spiegato i due architetti e Era Futura – e non di auto. E’ emersa la richiesta di più verde, di dare più colore tant’è che piace lo spazio della fontana (che, per quanto poco gradevole alla vista, per la metà degli intervistati, andrebbe mantenuta e riqualificata) così come l’abbiamo colorato noi in occasione del festival. è piaciuta l’idea di realizzare delle sedute sugli scalini del centro, creando un collegamento con la piazza".

Questi input saranno messi a disposizione del Comune che ha già individuato un gruppo di lavoro dedicato e sta già lavorando a una Piazza Mazzini rigenerata, per un ulteriore momento di progettazione partecipata prima della realizzazione vera e propria dell’intervento.

Marisa Colibazzi