Verso le amministrative, ora spunta il quarto polo

Così si spariglia l’agone politico che si era iniziato a formare in vista del voto. Riunione tra ex amministratori: "Solo un aperitivo in piazza"

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E se comparisse nell’agone politico elpidiense anche un quarto polo, con un proprio sindaco, sparigliando le carte delle tre coalizioni al momento ufficiali? La presenza di una combriccola di ex amministratori ed ex candidati consiglieri, in Piazza Matteotti - "per un aperitivo tra amici" glissano gli interessati con malcelata malizia - ha fatto aguzzare la vista ai passanti, soprattutto se a passare e ripassare davanti al bar in piazza erano emissari dei vari schieramenti, mandati in avanscoperta. "Se fosse così, a noi non interessa. Noi facciamo tutto alla luce del sole" rispondono serafici, d’altra parte la loro presenza in piazza voleva essere una sorta di provocazione. E sono riusciti nell’intento. A quanto pare, ci sono le condizioni perché nell’uovo di Pasqua, per Sant’Elpidio ci sia una sorpresa: un quarto candidato sindaco. Sì, perché, pur restando abbottonati, i diretti interessati un punto lo chiariscono subito: "Dovessimo scendere in campo, non lo faremmo mai a supporto di uno dei tre candidati. Stiamo ancora riflettendo, ma nel caso, abbiamo già chi fa al caso nostro". E se fosse davvero così, la partita si farebbe davvero interessante. In quella combriccola c’era Franco Lattanzi, anima dei Democratici e Popolari, da tempo lontano dalla politica: è l’ex vicesindaco nel Terrenzi 1, quello con cui ci fu una rottura che rischiava di fare cadere l’amministrazione non fosse stato per il sindaco che ha avuto nell’appoggio del Pd un provvidenziale soccorso.

Lo stesso Lattanzi che ha un rapporto tutt’altro che sereno con il Pd di Fabiano Alessandrini e che, difficilmente può guardare al centrodestra. Possibilissimo che i Democratici e Popolari ritornino in scena. Ma c’erano anche Emanuele Gentili, ex assessore dimissionato nel Terrenzi 1; Gianmarco Governatori un fedelissimo lattanziani, ex consigliere comunale; Enrico Piermartiri, candidato consigliere 5 anni fa contro Terrenzi e, dulcis in fundo, Roberto Leoni, ex coordinatore di Fi da cui ha preso le distanze dopo la scelta di Roberto Greci di appoggiare la candidatura di Alessio Pignotti. "L’idea di rimetterci in gioco ci è venuta osservando lo scenario deplorevole che sta offrendo la politica nostrana negli ultimi giorni. Sappiamo che abbiamo poco tempo e ci sarebbe tanto da fare, ma abbiamo cominciato a rifletterci. Vedremo se e cosa riusciremo a fare". Intanto, un po’ di scompiglio lo hanno già creato. E loro sorridono, sornioni. Marisa Colibazzi