Il viale dei Pini è senza dubbio la strada più disastrata delle strade disastrate di Porto San Giorgio. Si trova in condizioni estreme conseguenti all’azione dell’apparato radicale delle piante di alto fusto ivi presenti, che l’hanno trasformata in un vero e proprio percorso di montagne russe. La precedente amministrazione, considerato il suo pericoloso stato di degrado, aveva manifestato l’intento di porvi rimedio, ma troppo tardi stante la scadenza del suo mandato.
L’attuale Giunta municipale, invece, invece ha preso subito di petto l’importante questione approvando un progetto tecnico esecutivo di sistemazione per un importo di 240.000 euro. La finalità del progetto in questione, redatto dall’ingegnere del Comune Stefano Sisi, è di garantire la sicurezza stradale anche per i pedoni e di abbattere le barriere architettoniche, laddove si rendesse necessario. Da un esame eseguito dall’ufficio comunale competente è emerso che occorre intervenire sulla quasi totalità della pavimentazione stradale di viale dei Pini nel tratto compreso tra via Genova e piazzale Sarajevo: in quello tra via Genova e via Milano è prevista la ripavimentazione della corsia, mentre tra via Milano e piazzale Sarajevo, oltre che la corsia di marcia, l’intervento si estenderà sulla pista ciclabile e sulle aree laterali destinate a parcheggio.
"Nello specifico – si legge nella relazione tecnica allegata al progetto – sono previsti interventi puntuali sulle pavimentazione circostanti gli alberi di alto fusto presenti lungo la via. In particolare, mediante opere di scarifica e scavo eseguiti nel rispetto dell’apparato radicale delle essenze, verrà ristabilita la perfetta complanarietà del manto stradale che si concluderà con la stessa del sottofondo binder e del tappetino di usura".
I lavori comprendono pure il riallineamento e la rimessa in quota dei cordoli posti a delimitazione delle aiuole anch’essi dissestati dall’azione dell’apparato radicale delle piante di alto fusto. Inoltre nel tratto di viale dei Pini, tra via Milano e via Castelfidardo, sono previsti anche tre interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti sui marciapiedi: verranno realizzati uno scivolo in corrispondenza delle strisce pedonali e altri due in corrispondenza di altrettanti tratti terminali di marciapiedi. La ditta che si aggiudicherà l’appalto lavori avrà 100 giorni di tempo per portarli a termine.
Silvio Sebastiani