Villaggi Marche brinda ai numeri dell’estate, il presidente Gatti: "Un quinto delle presenze regionali nelle nostre strutture"

Hanno di che sorridere anche quest’anno, i villaggi turistici delle Marche, soprattutto quelli del fermano dove c’è la maggiore concentrazione di strutture en plein air rispetto alle altre province marchigiane: l’estate 2022 è stata da record e, in termini di presenze turistiche, ha eguagliato il 2021. "Nel periodo che va dal 1 maggio al 30 settembre (quando cioè i villaggi sono operativi), le 22 strutture aderenti a Villaggi Marche hanno generato 1milione 52mila presenze – il dato comunicato da Daniele Gatti, presidente di Villaggi Marche, associazione affiliata alla Confcommercio –, sono numeri che rappresentano quasi un quinto del dato complessivo regionale". E, forti di numeri ormai consolidati, Gatti e gli associati, rivolti alla Regione, rilanciano: "Ci confermiamo come interlocutori d’eccellenza per il turismo regionale e per le strategie di promo commercializzazione del nostro territorio". A giovarsi di questo risultato, dicevamo, è in particolare la provincia di Fermo dove le 16 strutture aderenti a Villaggi Marche hanno portato oltre 1 milione di presenze (le altre 500mila sono suddivise tra gli altri sei villaggi tra anconetano, maceratese e ascolano), distribuite soprattutto tra Fermo (621mila), Porto Sant’Elpidio (329mila), Porto San Giorgio (135mila). "Ci siamo confermati rispetto lo scorso anno" commenta Gatti che aggiunge: "Nel 2021 abbiamo raggiunto i massimi livelli, con la copertura totale dei posti letto disponibili (oltre 24mila nella regione, quasi 18mila solo nel fermano, ndr) per cui più di così non possiamo fare. Perciò, per quanto ci riguarda, la buona notizia è che nel 2022 non c’è stata alcuna flessione. I villaggi sono stati sempre sold out nel 2021 e nel 2022. Non abbiamo seguito il trend negativo degli hotel ma più di questo non possiamo migliorare". "E’ interessante e va evidenziato anche un altro dato – rileva Gatti - la fidelizzazione è fortissima. Turisti stranieri? C’è stato un ritorno dei tedeschi e questo è stato un dato eclatante perché solitamente le Marche vengono scavalcate a piè pari dal turismo dei tedeschi e poi ci sono stati molti svizzeri". Marisa Colibazzi