È un buon bottino quello che si fa sulla pelle degli automobilisti indisciplinati, pesa circa un milione e 400 mila euro il comportamento poco virtuoso di chi si mette alla guida a Fermo e passa col rosso o va troppo veloce o ancora parcheggia l’auto dove non dovrebbe. Quella è la cifra che si incassa di media ogni anno, sulla base delle somme accertate a titolo di sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada negli esercizi precedenti e delle indicazioni del responsabile del Servizio di Polizia Locale, per il 2024 che sta per aprirsi si stima un’entrata media di un milione e 378 mila euro. Soldi che devono per forza essere reinvestiti proprio sulle strade e sulla sicurezza, per evitare che si sbagli di nuovo e se è possibile per limitare al massimo gli incidenti. Considerato che su tali proventi viene accantonata una somma a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità in base alla media delle somme non riscosse nel quinquennio precedente, pari al 35 per cento della cifra prevista, nel 2024 nelle casse del comune di Fermo dovrebbero entrare circa 887 mila euro netti. Una metà circa di queste risorse restano a disposizione dell’ente, nei giorni scorsi la giunta comunale ha stabilito di investire circa 100mila euro per migliorare la circolazione sulle strade, potenziando la segnaletica stradale, altri 100mila euro andranno invece all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature come i sistemi di video sorveglianza, per potenziare i servizi di controllo. Gli ultimi 200mila euro saranno invece spesi per finanziare progetti di potenziamento dei servizi di controllo per la sicurezza urbana e stradale e soprattutto a progetti per i servizi notturni, per azioni di prevenzione e sensibilizzazione sui rischi che corre chi si mette alla guida in stato di ebrezza o di alternazione psico fisica.
"Non è certo un modo per fare cassa, precisa l’assessore alla polizia municipale Mauro Torresi, è un investimento che si fa sulla sicurezza di tutti. È chiaro che faremmo volentieri e meno di queste entrate se tutti gli automobilisti rispettassero le regole. Di sicuro sono risorse che tornano ai cittadini stessi, proprio per evitare che ci siano rischi inutili e che si sprechino vite in mezzo ad una strada".
a.m.