Fermo, tentano di violentare una ragazzina di 13 anni: tre indagati

L’episodio sarebbe avvenuto nella sala destinata ai giochi della struttura che accoglie minori. Sul caso indaga la Procura di Ancona

Tentano di violentare una ragazzina di 13 anni, tre indagati

Tentano di violentare una ragazzina di 13 anni, tre indagati

Fermo, 12 febbraio 2023 - Si è recata nella sala giochi della struttura che la ospita e dove studia, quando è incappata in tre giovani magrebini che l’avrebbero circondata per iniziare un approccio sessuale e quindi tentare di violentarla. Indaga la polizia sull’inquietante episodio che si è consumato all’interno di un istituto di Fermo dove, insieme con diversi altri minori, alloggia una 13enne di Porto San Giorgio.

Erano da poco passate le 18 quando la ragazzina, terminati i compiti e con due ore libere prima della cena, ha raggiunto la sala giochi per un po’ di svago. È qui che ha incontrato i tre nordafricani, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, che l’avrebbero prima circondata e poi avrebbero iniziato a metterle le mani a addosso. Il tutto sarebbe accaduto perché in quel momento, nello spazio dedicato alla ricreazione, non sarebbero stati presenti gli altri adolescenti ospiti della struttura. Approfittando della situazione, i giovani magrebini avrebbero tentato di violentare la ragazzina, prima toccandole le parti intime e poi cercando di andare oltre.

La 13enne, terrorizzata, sarebbe inizialmente rimasta immobile ma, subito dopo, con un’azione repentina, sarebbe riuscita a liberarsi dalla morsa dei tre per poi scappare verso la sua stanza e chiudersi dentro. Scampato il pericolo, l’adolescente è corsa a chiedere aiuto agli educatori che, dopo averla tranquillizzata, hanno avvisato i genitori.

La mamma e il suo compagno hanno allertato la sala operativa della questura per poi raggiungere l’istituto. Entrambi hanno atteso fuori dallo stabile l’arrivo della polizia e poi sono entrati per verificare le condizioni della ragazzina. Subito dopo, i poliziotti hanno iniziato a sentire prima la vittima della presunta aggressione, quindi gli educatori. Hanno scoperto così che i tre giovani nordafricani erano momentaneamente ospiti dell’istituto in quanto collegato anche ad una cooperativa che gestisce la rieducazione di giovani disagiati.

Gli accertamenti sono andati avanti fino alle tre del mattino, ma le indagini sono tenute nel massimo riserbo e il racconto fatto dalla 13enne è ancora tutta da verificare. Gli investigatori della questura, comunque, hanno già inviato la segnalazione dell’accaduto e gli elementi raccolti durante il sopralluogo alla Procura dei Minori di Ancona, che ha aperto un fascicolo per violenza sessuale a carico dei tre magrebini. Oltre a capire se la violenza sia stata consumata realmente, e questa è chiaramente tutto da verificare, la polizia vuole capire come mai in una struttura che ospita soltanto adolescenti ci fossero anche ragazzi di quell’età che hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con la 13enne.