"Un classico incarico di facciata" così la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Maria Lina Vitturini definisce la nomina ad assessore di Andrea Di Virgilio al posto del dimissionario Massimo Silvestrini. Un incarico di facciata, secondo lei, perché se ad oggi non c’erano in cassa i soldi per migliorare il verde di piazza Mentana o tappare le buche delle strade non si capisce che miracolo potrà compiere il nuovo arrivato. Di facciata anche perché il sindaco Loira non gli ha dato la delega all’urbanistica, cioè quella che conta, ma l’ha trattenuta per sé per continuare a gestire in prima persona i grandi temi, quali il porto, l’ex cinema Excelsior, il lungomare: "Poi – sottolinea la Vitturini – se il sindaco come ha dichiarato nutre tanta stima per Di Virgilio non si capisce perché non l’abbia nominato nel 2017 pur essendo stato indicato dal partito e gli ha preferito Silvestrini". Da ultimo la consigliera di Fd’I accusa il Pd di cercare di dimostrare di voler fare il cambio di passo ad un anno e mezzo dal fine mandato, mentre di fatto starebbe solo ridisegnando solo le logiche di partito: "Mettendo Di Virgilio assessore – conclude Vitturini - lo lanciano come probabile candidato dopo Loira: 18 mesi di visibilità e da assessore che fanno curriculum. Inoltre metteranno con molta probabilità il consigliere Giacomo Clementi come capogruppo per dare continuità e forza ad un area del Pd sangiorgese che altrimenti rischiava di essere riammassata dai più esperti Cossiri e Ciabattoni che invece vengono emarginati"