Volantino e alleanze sospette, il centrodestra: "Storia vecchia"

"E’ un documento vecchio, vecchissimo, che per noi non ha più alcun valore. Negli incontri preliminari avevamo dato la disponibilità a realizzare con le forze civiche elpidiensi, una coalizione unitaria, stile Calcinaro a Fermo, o Vesprini a Porto San Giorgio, coinvolgendo l’attuale sindaco per una convergenza più ampia possibile" così i coordinatori provinciali di FdI, Andrea Balestrieri, Lega, Alan Petrini, Udc Moreno Bellesi a proposito del famoso volantino fatto circolare in città e che, sentite tutte le parti in causa, pare non abbia paternità. "Ovviamente – proseguono i coordinatori – ciò avrebbe obbligato a dimettersi chiunque avesse deciso di essere della partita e che riveste cariche in questa maggioranza. Così non è stato". Ne consegue che, per il centrodestra, quel documento è carta straccia. Saltato il banco "abbiamo intrapreso la nostra strada, con i nostri simboli, candidando a sindaco Gionata Calcinari". Balestrieri, Petrini e Bellesi, rivolti al candidato sindaco del centrosinistra, Fabiano Alessandrini "la cui candidatura inamovibile e da mesi sul campo - dicono – non ha consentito alcuna convergenza, come avviene ormai da anni nelle più importanti città del territorio". E sempre riferendosi ad Alessandrini, le tre forze del centrodestra ritengono "curioso che si scandalizzi per incontri interlocutori tra tutte le forze politiche, dei quali era perfettamente a conoscenza, mentre dimentica delle proposte di cui proprio lui, contattando le segreterie politiche e i massimi esponenti del centrodestra regionale, si era fatto promotore al solo scopo di formare una grande coalizione per non perdere il controllo della Provincia, ente gestore della Steat e diTrasfer". Per il centrodestra, la vera notizia sta nel fatto che "il presidente di Steat e Trasfer, fa campagna elettorale senza sentire l’obbligo morale e politico di dimettersi. Né ci meravigliamo perché da anni questa città è usata come ufficio di collocamento dalla sinistra e anche per questo si trova nella nota arretratezza per aver sempre svenduto posizioni in favore di altri Comuni". Ma ora basta "scandalizzarsi per fantomatici accordi". E’ tempo di iniziare a parlare "delle inefficienze di questa città e le proposte reali da mettere in campo, cosa che il candidato sindaco, Calcinari, farà molto presto. Non intendiamo perdere altro tempo per continuare a parlare di cose che non interessano ai cittadini, ma solo delle loro necessità".

Marisa Colibazzi