Volevano farle prelevare 30mila euro: badante e complici condannati

Al trio due anni di reclusione per il reato di circonvenzione di incapace in concorso

Lei era la sua badante, gli altri due i complici che stavano cercando di raggirare un’anziana e farle prelevare un’ingente somma di denaro per poi impossessarsene. Il colpo, però, era stato sventato dai carabinieri, che, nel corso di un servizio appositamente predisposto per contrastare le truffe e i furti perpetrati nei confronti delle persone di una certa età, erano intervenuti presso l’ufficio postale centrale di Sant’Elpidio a Mare. I tre romeni sono finiti davanti al giudice del tribunale di Fermo e sono stati condannati a due anni di reclusione ciascuno per il reato di circonvenzione di persone incapaci in concorso I militari infatti l’attività di perlustrazione, avevano notato due uomini e una donna che stavano tentando di persuadere una pensionata di Sant’Elpidio a Mare a prelevare del denaro dal suo libretto postale. I carabinieri, intuite le brutte intenzioni dei tre, li avevano bloccati immediatamente per identificarli, accertando così che si trattava di persone tutte di origine romene, ospitate dalla vittima presso la sua abitazione. I militari avevano appurato che la donna fermata svolgeva le mansioni di badante e insieme ai complici stava inducendo la vittima a prelevare la somma di 30.000 euro dal suo libretto postale. I tre malviventi, volevano abusare dello stato di deficienza psichica dell’anziana, anche se la pensionata non era risultata interdetta o inabilitata. I tre romeni, una volta smascherati, erano stati denunciati alla Procura della Repubblica di Fermo.