Fermo, weekend del gusto promosso

Successo per i tre giorni dedicati al cioccolato in piazza

TRA GLI STAND  Gli addetti spiegano che i clienti hanno preferito il fondente

TRA GLI STAND Gli addetti spiegano che i clienti hanno preferito il fondente

Fermo, 18 febbraio 2019 - Bianca o al latte, fondente o rosa al naturale, semplice o con i cereali. Da mangiare da sola o in mezzo a due fette di pane, da assaggiare con gli smarties o con la frutta candita, da bere calda e perché no, anche con un po’ di panna montata. La cioccolata, in ogni sua forma e insieme a mille sapori, è stato l’ingrediente protagonista del weekend in piazza del Popolo, accompagnato dall’artigianato tipico del territorio. Ce n’era davvero per tutti i gusti, anche liquida, come aroma per i liquori; in tavolette, aromatizzate come non mai: dal fico d’India alla vaniglia, dalla cannella al sale, dall’immancabile peperoncino all’arancia, non mancava nulla, nemmeno il vino moscato.

C’era solo l’imbarazzo della scelta, e pure da leccarsi i baffi. Che gli avventori siano stati solo fermani, o anche da fuori, non si sa. Quel che è certo è che chi ha fatto shopping tra i cinque stand del Chocomoments di Giancarlo Maestrone e Ilaria Russo, ha preferito la fondente. «È quella che è andata via di più», commenta tra tutti gli addetti, Edoardo Bregantin. Con nocciole o senza, come copertura della frutta (fragole) o semplici scacchetti i fermani hanno preferito la cioccolata nera. «È sempre così qui e anche quest’anno – prosegue Bregantin – dopo un inizio timido venerdì gli altri due giorni sono andati meglio».

Il giorno dopo San Valentino c’era molto vento e forse anche questo ha inciso. Ma già nella giornata di sabato c’è stato molto interesse, con un flusso moderato ma costante. «Abbiamo fatto una lunga tavoletta nel laboratorio – prosegue – ovviamente fondente, con nocciole e qualche rifinitura di bianco». Il tutto, a margine degli stand, tra la gente, in piazza del Popolo. E il vicino mercatino dell’artigianato non ha di certo disturbato i passanti e nemmeno gli espositori che arrivavano dalla provincia di Pavia.

È sempre Bregantin ad osservare come sia stato «bello l’accostamento con l’artigianato, abbiamo potuto conoscere e anche portare qualche piccolo souvenir. Ma quello che più ho notato è la gentilezza e la collaborazione che gli esercizi locali hanno mostrato con noi di fuori. Ringrazio anche l’assessore Torresi che ci ha supportati». La novità, cioccolata bianca, nera o al latte con gli smarties a parte, è stata quella rosa. Nessun colorante artificiale, ma tutto dal rubino della fava di cacao. Nel complesso, per il sindaco Paolo Calcinaro «un buon weekend, con due pullman di turisti e un sabato sera pieno di giovani».