Scontro salvezza al Recchioni tra Fermana e Juventus. Uno scenario talmente surreale che porterebbe a pensare solo a fantacalcio. Eppure il girone B offre anche queste magie. Certo, dopo la scritta Juventus c’è Next Gen, ma a Fermo arriverà una macchina organizzativa di caratura internazionale. Non solo per tutto quello che c’è dietro il marchio bianconero, ma perché l’allenatore Massimo Brambilla ha la possibilità di mettere in campo giocatori di tutt’altro pianeta rispetto a quello della Serie C. L’attenzione va sulle tre stelle più grandi: Kenan Yildiz, Dean Hujisen e Joseph Nonge, tutti e tre già nel giro della prima squadra. Il primo non ha bisogno di presentazioni: dopo esser cresciuto nel vivaio del Bayern Monaco, era arrivato a Torino nell’estate del 2022 già con l’etichetta di talento mondiale. Un anno nelle giovanili e poi le chiamate in prima squadra, con Allegri che più volte ha fatto affidamento su di lui. Anche Montella nella nazionale turca ci ha puntato e l’ha ripagato con il suo primo gol nella selezione maggiore segnato qualche mese fa contro la Germania. Ha già gli occhi di mezza Europa su di sé e domenica, con ogni probabilità, giocherà al Recchioni, dopo il gol segnato al Pineto nella scorsa giornata. In difesa c’è Hujisen. Per firmare con la Juve ha rifiutato il Real Madrid. L’esordio in prima squadra l’ha fatto contro il Milan a San Siro con il carattere di un veterano, ma ha compiuto 18 anni da qualche mese. Per concludere, a centrocampo c’è Nonge. Anche lui 2005 come gli altri due, ormai è in pianta stabile tra i convocati di Allegri. L’esordio non è ancora arrivato, ma già nella Primavera di Montero era un punto fermo. I paragoni con Edgar Davids si sprecano.
fi.ro.