
In casa Yuasa Battery Grottazzolina. tanti. atleti. hanno salutato, adesso si aspettano gli annunci da parte della società
GROTTAZZOLINA
Negli ultimi giorni in casa Yuasa Battery Grottazzolina si è posta sostanzialmente l’attenzione sui saluti da parte di quegli atleti che non faranno parte del roster della prossima stagione e saranno protagonisti altrove in Italia o anche all’estero. In quest’ultimo caso ad esempio per Demyanenko si spalancano le porte della Polonia, campionato di altissimo livello, uno dei pochi che sinceramente può tenere il passo di quello della Superlega con investimenti economici pure. Scelta di vita e di famiglia quella di Zhukouski che dopo tanti anni in giro per l’Italia e l’Europa ha deciso di tornare in patria, visto che giocherà nel campionato croato. Chi invece sarà ancora in Italia sarà il suo connazionale Gabriel Cvanciger uno di quelli che la Yuasa ha contribuito a lanciare nell’olimpo del volley con diverse gare da protagonista anche nei momenti in cui Petkovic era alle prese con guai fisici. Qualità che non sono passate inosservate e hanno fatto gola a Perugia che vuole puntare forte su di lui come secondo opposto in una squadra che sarà ancora ai nastri di partenza con i galloni di favorita numero uno per lo scudetto. Non ci sarà più neanche Oleg Antonov tornato nella sua Grottazzolina, quella che per due anni lo aveva visto crescere bambino al fianco di papà Oleg che faceva impazzire a fine anni novanta il pubblico di Grotta; per lui prossima destinazione Taranto in A2, squadra che punta ad una stagione da protagonista dopo la retrocessione beffa all’ultima giornata. Saluti anche per uno degli errori della promozione in Superlega come Andrea Mattei che dopo un biennio positivissimo (promozione e salvezza in Superlega in appena dodici mesi) per ripartire da un’altra esperienza esaltante. Ma al centro non ci sarà neanche Francesco Comparoni: arrivato con tante speranze da Monza dove non aveva visto molto campo l’anno prima, non solo lo ha visto a Grotta ma si è lanciato verso la convocazione in nazionale, accettando anche la chiamata di una big come Piacenza. Intanto chi ha detto che a Grotta c’è già è Dragan Stankovic, punto fermo per anni della nazionale serba reduce da cinque stagioni a Modena e una vita nella Lube, uno che le Marche le conosce come casa sua e che metterà a disposizione la sua esperienza. Ritroverà il connazionale Petkovic che sarà ancora a bombardare da posto due anche nella prossima stagione per la Yuasa che a breve annuncerà anche altri volti nuovi in vista della prossima stagione.